Nove giorni di canto e preghiera per la novena che da sempre apre la Festa Manna di Gaddura, l’importante celebrazione religiosa che da otto secoli si svolge a Luogosanto, nel cuore della Gallura. La novena, dal 30 agosto al 7 settembre, segna un appuntamento irrinunciabile di partecipazione per i fedeli che arrivano da tutta la Sardegna per la festa in onore di “Maria Bambina”. Accanto ai significativi momenti di partecipazione religiosa, si svolgeranno alcuni interessanti appuntamenti culturali inseriti nel calendario degli eventi della 793ª edizione della Festa Manna.
Martedì 31 agosto, presentazione del libro “Giampiero Morettini. Con lui Dio non si era sbagliato”, di Roberta Vinerba.
Il 31 agosto, secondo giorno della novena, alle 21.00, in via Carducci, verrà presentato il libro di Roberta Vinerba, “Giampiero Morettini. Con lui Dio non si era sbagliato” che racconta la storia del giovane seminarista della diocesi di Perugia, originario di Luogosanto, che ha dedicato la sua vita agli altri e per il quale è stato avviato il processo di beatificazione.
Sabato 4 settembre, presentazione del libro “Cultisìa. La cussorgia della gente cortese” di Lucia Naviglio, Giovanni Masu e Gavino Masu.
Il 4 settembre, quarto giorno di novena, alle 19,15, in piazza Incoronazione, verrà presentato il libro “Cultisìa. La Cussorgia della gente cortese” di Lucia Naviglio, Giovanni Masu e Gavino Masu che racconta la storia degli abitanti di Cultisìa, la “cussorgia” dei monti di Lu Sfussatu, a Luogosanto. Il testo punta a capire come e perché delle persone si fossero insediate in un ambiente così impervio e cosa è successo in questo territorio nel corso del tempo.
«La Festa Manna – sottolinea Agostino Pirredda, sindaco di Luogosanto – da sempre sposa eventi culturali di spessore, come la presentazione del libro dedicato a Morettini. Il processo di beatificazione di questo splendido ragazzo, a cui Luogosanto ha dato i natali è motivo di orgoglio per l’intera comunità.»
Persone e storie che raccontano aspetti meno noti di Luogosanto. «Come il libro che parla della “cussoggja” di Cultisia – prosegue il primo cittadino di Luogosanto – e che consentono di capire la storia delle antiche genti che hanno scelto di abitare qui, creando una comunità riconosciuta per la sua gentilezza e la disponibilità.»
Il sindaco ricorda poi la “Festa di li steddi”, in programma il 5 settembre: una giornata interamente dedicata ai più piccoli e che trasformerà Luogosanto in un piccolo parco dei divertimenti.
Momenti culturali e di intrattenimento che introdurranno i giorni più importanti della festa della “Madonna, Regina di Gallura”, il 7, l’8 e il 9 settembre e, dunque, la celebrazione dei riti religiosi che – come il resto degli eventi – si svolgeranno in totale sicurezza.
«Durante la Festa Manna, con la grande processione – spiega il parroco, Don Efisio Coni – saranno applicati i protocolli CEI di distanziamenti e mascherina e per la messa solenne in piazza Incoronazione ci saranno circa 400 posti. La festa di San Giuseppe ritorna quest’anno al mattino, con la processione e la messa solenne. L’augurio che faccio alla nostra comunità è che la nostra festa sia un crescendo di armonia nelle nostre famiglie, di speranza in tempi in cui risulta sempre difficile sperare e di serenità. Sia la Madonna nostra guida e nostra speranza. San Bernardo di Chiaravalle invita il devoto smarrito a tenere fisso lo sguardo su una stella che lo guida in mezzo alla tempesta e conclude guarda la stella ed invoca Maria.»
Un augurio sentito arriva anche da Angelo Cuccu, presidente della Pro Loco di Luogosanto: «Quest’anno l’augurio migliore è che la Festa Manna si svolga con maggiore serenità e che presto si possa dire addio per sempre al Covid».