Ada Montellanico, Franca Masu, Cettina Donato, Zoe Pia, Dario Cecchini, Roberto De Nittis e Nanni Gaias sono alcuni dei nomi che caratterizzeranno la quarta edizione del festival Pedras et Sonus che dal 17 al 24 agosto interesserà i centri di Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Siris e una tappa nei Comuni di Ales, Curcuris e Pau.
«Continuiamo a credere che la cultura debba resistere, che la musica e l’arte siano il veicolo di conforto in questo mare di incertezze e paure – ha dichiarato la direttrice artistica, Zoe Pia -. La quarta edizione del Pedras et Sonus Jazz Festival – continua – illuminerà il territorio del Parte Montis e di due nuovi comuni: Curcuris e Ales. Abbiamo intessuto nuovi rapporti di collaborazione con nuovi partner del mondo dell’arte, che hanno sposato le nostre idee e il nostro progetto, e che credono come noi sull’importanza di costruire, sempre e comunque, sull’onda di una costante energia positiva. Nei momenti di crisi l’arte sprigiona la sua forza, permettendo alla creatività di emergere per trovare il giusto rimedio allo stato di incertezza che si vive addosso. La magia della musica, l’incontro delle arti e la gioia di poter illuminare il nostro territorio ricco di eccellenze, sono il cuore pulsante del Pedras et Sonus – Jazz Festival.»
Il 31 luglio alle 21.45, nello scenario della chiesa della Madonna del Carmine a Mogoro, andrà in scena l’anteprima che vedrà protagonista la cantante newyorkese Joyce Elaine Yuille, che accompagnata dei suoi The Hammond Groovers dialogherà nello spazio dedicato alle Vetrine Sonore con la giovane e talentuosa artista mogorese Eleonora Piras, in arte Elepeint, e il suo trucco pittorico.
Antonio Caria