Dopo avere magnificamente diretto il concerto delle bande, il Gallo Frisgiola, mascotte de Lu Carrasciali Timpiesu, si prepara per l’ingresso in città di sua maestà Re Giorgio. Un momento centrale della festa carnevalesca. Giovedì 27 febbraio, alle ore 15,00, la prima sfilata attraverserà la città lungo un percorso ben definito e delimitato da transenne.
A precedere Sua Maestà Re Giorgio, sarà, come consuetudine, la Corte del Re, che con le coreografie curate da Stefano Corongiu, i costumi di Anna Spano e la voce potente di Susan Fanti, renderà l’ingresso di Re Giorgio epico e coinvolgente, grazie anche agli ambasciatori Carlo Menicucci e Giovanni Masia.
Dal Palco centrale i presentatori Cecilia Fenu, anche direttrice artistica di questa edizione, Giorgio Donini, a sua volta anche curatore artistico della manifestazione, Fausto Pischedda, Italo Careddu e Giuseppe Anfossi, detteranno i tempi della sfilata avvicendandosi alla conduzione.
Sul palco, per gli attesi momenti d’intrattenimento danzante, il Corpo di Ballo diretto da Korin Podesva che si avvale della preziosa collaborazione della scuola Gran Ballo New Dance di Sassari e dei maestri Alessandro Pinna e Caterina Muntoni.
Originale il tema allegorico di questa edizione: Il Regno dei Paradossi “Lu capu in baddhu e li pedi illi fossi”. Si tratta di un viaggio fra le contraddizioni della società, soprattutto quando la perfezione s’intreccia con le imperfezioni. Lu capo, ovvero la testa, simbolo di sogni e desideri è impegnata in un ballo, mentre i piedi, simbolo di concretezza, si scontrano con le difficoltà quotidiane, ovvero i fossi.
Dietro l’atteso Re Giorgio, si muoverà il corteo dei carri a concorso, cioè dei carri che, partecipando alla simpatica e coinvolgente gara, si contenderanno gli Oscar per il miglior costume ,miglior coreografia, migliore allegoria, miglior carro e miglior ensemble, sottoponendosi al giudizio insindacabile della giuria.
Non mancheranno i gruppi ospiti e quelli estemporanei, quest’anno particolarmente numerosi.