Sarà anche l’artista locale Giuseppe Carta il protagonista della sagra della cipolla dorata di Banari, manifestazione organizzata dalla Pro Loco presieduta da Luciana Sassu, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, inserita nel programma “Salude & Trigu”, sostenuto e promosso dalla Camera di Commercio di Sassari.
Sabato 23 luglio, alle 17.30, si svolgerà l’inaugurazione di un’opera monumentale di Giuseppe Carta. che sarà collocata in modo permanente in piazza Gramsci. Si tratta di una grande pera in candido marmo bianco statuario di Carrara dalle levigate forme di rassicurante sensualità e dalle dimensioni enfatizzate e prorompenti: «Una grande Germinazione che personifica, non discostandosi mai dalla realtà, concretezza oggettiva e visionarietà rigenerativa – spiega Giuseppe Carta -. È un tributo celebrativo alla Cultura della Terra che vive, si fortifica e si identifica nella ricerca del proprio essere Origine e Storia, Natura e Vita, Armonia e Bellezza, Individuo e Collettività».
Domenica 24 alle 18.00 verranno presentati dagli autori due libri editi da Carlo Delfino: “Il Milese” a cura di Pasquale Porcu e “La madre del pane” a cura di Giovanni Antonio Farris. “Il Milese” racconta non solo la fortunata vicenda della famosa focaccia di Alghero, ma parla della famiglia Fiori che da 50 anni la produce e la propone ai visitatori della Riviera del Corallo.
Banari, inoltre, è anche il paese del pane, buono e richiestissimo anche nei migliori negozi gourmand di Sassari e dintorni. Una bontà che deriva dalla preziosa semola prodotta in paese e dalle sue acque cristalline. “La madre del pane” è il libro di Giovanni Antonio Farris che parla dei pani tradizionali sardi fatti con l’utilizzo del lievito madre. Una metodologia che affonda nella notte dei tempi e che, per fortuna, molti panificatori hanno ripreso. A seguire, l’esibizione dei ballerini della scuola di ballo di Antonino Ticali “Evolution Dance Accademy”.
Concluderà la serata in Piazza Umberto I lo spettacolo “Banari Reggae Fest”, a cura di Hi Vibes Riddim Band & Paolino Sista Namely Mercanti di sogni.
Antonio Caria