La rassegna “Saboris Antigus” fa tappa a Guasila per il settimo appuntamento del 2023: paese immerso tra colline dorate di grano, scrigno di importanti tradizioni legate alla fede mariana, alle antiche ricette, agli importanti siti archeologici e, non da ultimo, luogo di incontri culturali e di un festival, abbinato al premio letterario, dedicato alla memoria dell’antropologo e intellettuale guasilese Giulio Angioni: il Festival dell’Altrove.
Guasila conta attualmente circa 2.700 abitanti che – domenica 10 dicembre – apriranno i portoni delle loro abitazioni, le piazze, le chiese, i monumenti e i siti archeologici per accogliere i curiosi in una festa fatta di arti e mestieri, tradizioni culinarie, in quello che è il comune considerato la “capitale” della Trexenta e l’antico territorio cerealicolo della Sardegna.
La rassegna enogastronomica ha l’obiettivo di far conoscere le bellezze materiali e immateriali del borgo. Il programma della manifestazione (in coda al comunicato e in allegato*) si apre con la Santa Messa nel Santuario della Beata Vergine Assunta, e sarà una buona occasione per visitare uno dei simboli del paese. Un edificio maestoso, da mettere in cima alla lista dei monumenti più importanti dell’isola: è stato, infatti, progettato da Gaetano Cima nel 1839 ed è posizionato in un punto alto e strategico così da poter essere visto a chilometri di distanza dal visitatore che arriva in Trexenta. In una delle cappelle della chiesa potrete ammirare la Vergine Dormiente, la Madonna distesa. Il 13 , 14 e 15 agosto a Guasila, che ha una antichissima tradizione di devozione mariana, si festeggia la Beata Vergine Assunta. Una serie di riti e rituali vengono compiuti in quei giorni dai devoti, e Saboris Antigus sarà l’occasione per conoscere la tradizione che c’è dietro “sa festa manna” come è conosciuta e chiamata a Guasila.
Sono innumerevoli le tradizioni tramandate di generazione in generazione, come un filo prezioso che lega le famiglie, come una eredità che garantisce un futuro migliore perché ha posato solide radici nel passato. Tra le tante che il visitatore scoprirà durante Saboris Antigus ci sono la Caccia alla Giovenca (sa Cassa de s’Acchixedda), il Palio, le celebrazioni per la Vergine d’Itria il lunedì e il martedì successivo alla Pentecoste, e tantissime leggende legate al territori e le gustose ricette della tradizione culinaria sarda.
Da oltre sette anni inoltre, a unire tutta la comunità in uno sforzo sentito, c’è l’obiettivo della buona riuscita dell’evento dedicato a Giulio Angioni, importante intellettuale sardo nato proprio a Guasila. Il Festival dell’Altrove – Premio letterario Giulio Angioni è un evento culturale di rilievo non solo per Guasila e tutta Trexenta, ma per l’intera isola. Nel tempo la manifestazione è cresciuta e ha visto partecipare sempre più ospiti di caratura regionale e nazionale, e ampliare a più sezioni il suo premio: narrativa edita, inedita, poesia, premio ai laureati, ecc… A Giulio Angioni è dedicato inoltre il Parco letterario del paese, con opere d’arte che il visitatore potrà ammirare lungo le vie del borgo, anche in occasione di Saboris Antigus.
Guasila è inoltre un centro ricco di storia e cultura sin dai tempi più antichi, come testimoniano i diversi agglomerati nuragici e le Domus de Janas. Nel programma di Saboris Antigus è prevista la visita alle suggestive domus de janas “Riu sa mela”.
Saboris Antigus regalerà ai visitatori anche gli antichi sapori di questa terra, attraverso le degustazioni e la vendita diretta dei prodotti a km zero. Diversi i punti ristoro aperti, e i laboratori di cucina ai quali poter partecipare.
Foto di Lorenzo Naitza