Entra oggi nel vivo il Festival della Bottarga, organizzato dal comune di Cabras con il contributo della Fondazione di Sardegna, la Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, il Gal Sinis, il Flag Pescando, Slow Food e con la collaborazione dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. Dopo l’esordio di ieri con la parte convegnistica dedicata all’importanza della consumazione del pesce già dalla prima infanzia curata dal Flag Pescando Sardegna Centro Occidentale e all’appassionato dialogo sulla sostenibilità della pesca ed il legame con i prodotti del territorio che si è tenuto sul palco di piazza Eleonora in compagnia di Slow Food Sardegna, questa mattina i lavori sono iniziati con un convegno sulla Gestione e salvaguardia delle aree umide degli stagni di Cabras.
Hanno partecipato al convegno l’Assessora Regionale dell’Agricoltura e Riforma agro-pastorale Gabriella Murgia, Gianni Ibba, direttore del Servizio regionale pesca e acquacoltura, Maura Baroli, ricercatrice, ecologia e pianificazione ambientale Fondazione IMC, Paolo Magni, ricercatore IAS CNR, Antonio Pusceddu, professore di scienze biologiche dell’Università di Cagliari.
Il sindaco di Cabras, Andrea Abis, ha introdotto i lavori mettendo sul tavolo la situazione dello stagno di Cabras, il più grande della Sardegna e tra i più grandi d’Europa, che per le sue peculiarità richiede una attenzione specifica perché sia garantita una gestione ottimale del bene.
Nell’ottica dell’efficacia di gestione e per colmare il gap che attualmente vede l’ente locale, il consorzio di gestione, la Regione Sardegna ed i ministeri competenti lavorare in maniera poco sinergica, la proposta che giunge dall’amministrazione Abis è quella di costituire un programma sperimentale, riunendo le competenze ambientali e afferenti alla pesca relative ai due assessorati, che individuino nel SIC quelle misure fondamentali per lo stagno e per la sopravvivenza e l’ampliamento della qualità delle specie ittiche presenti.
«La proposta è quella di organizzare un piano quinquennale che realizzi interventi di tipo sistemico e modulare, in primis dragaggi e bonifiche, con un monitoraggio costante degli esiti dell’intervento. Per realizzare ciò – prosegue il primo cittadino -, è necessario che venga costituito un comitato scientifico di sorveglianza e valutazione, all’interno del quale è necessaria la partecipazione degli operatori dello stagno, che ne conoscono bene le caratteristiche e le necessità.»
Un piano che diventa una vera sfida di sviluppo locale e provinciale, sostenuta dai sindaci dell’Unione dei Comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti presenti al convegno, da Lega Coop presente con il presidente Claudio Atzori e dalla provincia di Oristano, che tramite la dirigente Paola Iacuzzi si è detta disponibile alla collaborazione per concreto un approccio sistemico e di integrazione.
Un programma, come specifica il Sindaco Andrea Abis, che dovrà essere finanziato e che può essere un modello per altri Contesti regionali che vivono problematiche simili.
Piena disponibilità alla creazione di un tavolo di lavoro è stata data anche dall’Assessora Gabriella Murgia.
Soddisfatto il Sindaco Abis, che ha colto l’intenzione dei partecipanti a una proficua collaborazione per una concretezza programmatica dell’intervento.
«Vogliamo dare vita a un sistema organizzato tra istituzioni pubbliche, scientifiche e sistema della pesca. Coglierò con velocità l’invito dell’assessora Gabriella Murgia alla presentazione di una proposta programmatica al tavolo tecnico regionale», ha concluso Andrea Abis.
La giornata prosegue con i laboratori, alla presenza della prima chef stellata, Caterina Ceraudo in dialogo con Carlo Passera di Identità Golose.
Alle ore 17.00 il Laboratorio Bottarga e Vernaccia sulle rotte dei marinai fra Toscana e Sardegna. Una Degustazione comparata fra Bottarga di Cabras (Sardegna), di Orbetello (Toscana) in abbinamento con Vermentini delle 2 regioni a cura di Slow Food Sardegna.
Si prosegue alle ore 19.00 con lo Show cooking sul palco di piazza Eleonora. Giuseppe Carrus del Gambero Rosso ha introdotto la serata, con Lo Chef Salvatore Camedda in dialogo con Ivan Paone, L’Unione Sarda sul tema La bottarga della tradizione.
Nuovamente la Chef Caterina Ceraudo in dialogo con Carlo Passera di Identità golose ha invece parlato di Sostenibilità e cibo del territorio.
Con loro il Sommelier Andrea Balleri di Cantine Contini.
La serata entra nel vivo alle 18.30 con la mostra mercato dei produttori locali e i cinque ristoratori nella piazza don Sturzo. Ricchi menù a base di bottarga saranno serviti nel centro storico, animato da spettacolo del circo e teatro di strada dei Gurdulu teatro e le Launeddas Del Sinis. A seguire la Nuit Tzigane e Max Power trio.