L’Amministrazione comunale di Modolo e la direttrice artistica Ambra Pintore, mirano a promuovere la cultura, le arti e il territorio attraverso una serie di eventi culturali, concerti, laboratori creativi, residenze, installazioni artistiche e presentazioni di libri, nella quarta edizione del Modolo festival, in programma i prossimi 19 e 20 ottobre.
Il filo conduttore delle in programma è la reinterpretazione contemporanea delle espressioni artistiche e culturali della nostra terra sarda e planargina, affinché le iniziative contribuiscano da una parte a sensibilizzare il territorio verso una migliore conoscenza di sé, acquisendo una consapevolezza più matura del proprio valore e delle proprie specificità locali, capaci di costruire, in un mondo globalizzato, un’economia più resiliente e prospera.
Il Modolo Festival è un invito a tutti/e a partecipare alla rinascita culturale della Planargia. Creando una rete aperta che coinvolge comuni, associazioni, musei, scuole e artisti locali, il festival mira a valorizzare le diverse identità del territorio e a costruire un futuro più ricco e creativo.
Il Modolo Festival è una degli appuntamenti di prestigio che compongono l’ormai storico progetto “Non Fermiamo la tradizione” con la firma della direzione artistica di Ambra Pintore, supportata dai creatori di contenuti Roberta Locci e Roberto Scala, per l’associazione Istranzos de Domo, teso a promuovere un’arte al servizio della comunità, dove ogni individuo può trovare uno spazio per esprimere il proprio talento e contribuire alla crescita collettiva e dei più giovani.
È un’opportunità per i giovani di esprimere la loro creatività e di dare un contributo significativo alla vita culturale della loro comunità. L’obiettivo è creare un ambiente stimolante dove l’arte possa fiorire e dove le idee innovative possano prendere forma.
Il Modolo festival, inserito nel programma del progetto “Vieni in Planargia” alla sua seconda edizione, è un omaggio alla ricchezza culturale della Planargia. È il primo passo per ascoltare e dare voce, per incoraggiare non solo i giovani alle diverse arti, ai processi di genesi di forme di economia locale, fondate sulla valorizzazione delle diversità, valorizzando le peculiarità, unendo le diversità anche generazionali in un comune legame profondo con il territorio che si esprima proprio attraverso le arti.