Il progetto di solidarietà “SardiniaSpopTourism”, co-finanziato dal Programma Corpo Europeo di Solidarietà, nasce nel 2020 dall’incontro di sei professioniste sarde che hanno dato vita all’APS RU.RA.LE.
Si tratta di Claudia Licheri, da Abbasanta (OR), Nicoletta Galisai, residente a Guspini (SU), Annalisa Loddo, da Alghero (SS), Clelia Porcheddu da Banari (SS), Claudia Puligheddu da Cagliari e Sabrina Tomasi da Gonnosfanadiga (SU), tra i 25 e i 33 anni, impegnate a vari livelli nei campi dello sviluppo locale e del turismo nelle aree rurali, delle scienze sociali, della comunicazione e marketing, delle lingue straniere e dei beni culturali.
Vengono tutte da un’esperienza di vita, studio e lavoro fuori Sardegna e sono tornate sull’Isola per il comune desiderio di costruirvi la propria esistenza e perseguire le proprie aspirazioni. La loro comune volontà è quella di contribuire positivamente, dedicando il proprio tempo e la propria professionalità, alla lotta allo spopolamento nei comuni sardi con meno di 3.000 abitanti. Lo fanno attraverso lo strumento del turismo e la valorizzazione di realtà imprenditoriali e organizzazioni virtuose che resistono e presidiano questi luoghi e che possono rappresentare un’attrattiva turistica per chi visita la Sardegna con piglio etico e responsabile. Ognuna di loro ha un ruolo all’interno del gruppo e si dedica alla mappatura (finalizzata all’inclusione delle aziende nel progetto) di una specifica zona, solitamente legata alla propria area di provenienza o di origine.
Partendo dalla mappatura e con il supporto di un attento lavoro di narrazione, esteso alle proprie pagine social – Facebook e Instagram – il gruppo racconta lo spopolamento in Sardegna e dà valore alle realtà che resistono all’interno di un portale web. Utilizzando il medium della cartolina virtuale “di chi resta, per chi viaggia”, si invia un messaggio diretto al visitatore: è la realtà stessa a raccontarsi e ad invitare alla visita.
Il finanziamento del Corpo Europeo di Solidarietà ha consentito al progetto “SardiniaSpopTourism”, nato e cresciuto sotto pandemia, di incrementare il numero delle realtà mappate e di creare le basi per una vera e propria rete, che copre il territorio di tutta l’isola, finalizzata alla creazione di nuovi servizi comuni di fruizione del territorio. L’attivazione di questa rete è stata possibile attraverso l’organizzazione di due cicli di eventi territoriali, nei mesi di ottobre e novembre 2021, che hanno toccato il Nord, il Centro e il Sud Sardegna. Tali eventi hanno consentito alle imprese incluse nel progetto di conoscersi o ri-conoscersi e ragionare insieme su nuove idee progettuali da realizzare in maniera congiunta. L’APS, supportata dalla community manager Silvia Di Passio, del collettivo Sardarch, ha moderato gli incontri attraverso metodologie legate al design per la facilitazione di approcci partecipativi, con lo scopo di stimolare la co-creazione e la generazione di connessioni ma anche di raccogliere esigenze specifiche legate ai contesti territoriali.
I risultati del processo sono in fase di sperimentazione, così come sono in fase di aggiornamento sia il sito web che le pagine social. Tutto questo sarà oggetto di presentazione durante l’evento finale del progetto co-finanziato, che si terrà presso i locali della Colonia presso il Parco di Sant’Agostino, in data 6 aprile 2022, dalle ore 10.00 alle ore 16.00.
Partendo da un’esigenza comune di confronto ad un livello territoriale più ampio, l’evento rappresenta un’occasione di presentazione e incontro delle realtà mappate provenienti da tutto il territorio sardo (che in precedenza si erano incontrate su base di prossimità geografica). Saranno, inoltre, invitate le pubbliche amministrazioni, le associazioni e i professionisti del territorio che si leghino con un filo di coerenza alle realtà, alle attività proposte e alle esigenze emerse in maniera trasversale dai diversi tavoli, al fine di innescare ulteriori opportunità di dialogo e collaborazione e ampliare lo spettro dei risultati.