Al via Lollas 2020, lunedì 14 settembre, in coincidenza con la festa della Santa Patrona, Sant’Elena Imperatrice. Si parte con il concerto “Cantendi a Deus” di e con Elena Ledda, alle ore 21.30, nella Basilica di Sant’Elena.
Lollas 2020. La manifestazione è promossa dal comune di Quartu Sant’Elena, con il sostegno della Fondazione di Sardegna, della Regione, del Monastero e di Touring Club Italiano Sardegna e Federculture, la documentazione audiovisiva, a cura di Ottavio Nieddu. L’organizzazione è a cura dell’Associazione Enti locali per le attività Culturali e di Spettacolo, Lollas 2020 ha in calendario diverse manifestazioni: dopo il concerto di Elena Ledda di lunedì 14 settembre, seguiranno le giornate del 18 -19-20-21 settembre.
Domani sera nella Basilica di Sant’Elena, alle ore 21.30, sarà possibile assistere al concerto di Elena Ledda “Cantendi a Deus”. Musiche originali e arrangiamenti di Elena Ledda, Mauro Palmas, Marcello Peghin e Silvano Lobina, testi originali di Maria Gabriela Ledda.
Il concerto nasce da una lunga ricerca che ha evidenziato come in Sardegna i canti sacri conservino intatta la loro capacità comunicativa unitamente alla loro funzione sociale. Soprattutto, in precisi periodi dell’anno, come Natale, Pasqua, Mese Mariano, Festa del Patrono, questi vengono ancora eseguiti e proposti dalla comunità con la stessa forza espressiva che possedevano anticamente. Si è attinto alla pura tradizione, composto brani originali e, con lo stesso rispetto, rivisto e recuperato, senza snaturarne l’essenza, qualche canto la cui esecuzione si era persa nel tempo.
Nel concerto è stato privilegiato l’incontro con uno dei più interessanti e autentici cori di canti della tradizione sacra maschile, “Su cuncordu ‘e su rosariu” di Santulussurgiu, facendo convivere in armonia le polivocalità maschile e femminile e mantenendo fede a quella che è una delle spinte propulsive del progetto artistico: la fusione tra tradizione e contemporaneità. Il progetto musicale è completato da una parte letteraria, che attinge sia alle fonti delle sacre rappresentazioni di origini sardo-spagnole, sia a creazioni originali affidate a poeti contemporanei.