Ha riscosso grande successo, a Ittiri, il rito de “S’affidu”, la rivisitazione del matrimonio degli anni cinquanta. Dopo i preparativi di rito, gli sposi escono sotto braccio dalla casa della sposa per arrivare in corteo alla chiesa di San Francesco, dove la loro unione è stata benedetta. È seguito il pranzo nuziale privato, con balli e canti sino a sera.
L’associazione Itifallico, partendo da un’idea lungimirante dell’Associazione Istiga, genitrice del progetto originale ha lavorato otto mesi per mettere in scena tutte le varie fasi di questo rito, iniziate a giugno con il fidanzamento e terminate oggi, con la benedizione in chiesa. Dalle autorità civili e militari, dai bambini alle signore anziane ai passanti in bicicletta: tutti i presenti hanno fatto parte di questo spettacolo a cielo aperto, restituendo dignità e importanza ad un rito religioso e civile tra i più belli.
Antonio Caria