Ittiri si è ritrovato a Binza Fontana, per la tosatura delle pecore e il conseguente lavaggio della lana. Un sito oggi ripulito dall’Associazione Itifallico, promotore dell’iniziativa “Mano’s de Faina’s Pro S’affidu, che ha voluto ricostruire uno spaccato di vita ittirese degli anni ’50, quando, in vista del matrimonio, bisognava preparare la lana che poi si utilizzava per riempire il materasso degli sposi.
Già da primo mattino le massaie hanno iniziato a lavare di buona lena, mentre i mariti, dopo aver tosato le pecore, hanno iniziato a scaldare i pentoloni dove poi questa lana veniva immersa e cardata. Un pranzo conviviale, accompagnato da canti e balli dell’epoca state curate daRadio Club Coros – Museo della Radio Mario Faedda.
I partecipanti erano vestiti con gli abiti della quotidianità ittirese, e persino i panni stessi erano indumenti originali appartenenti alle famiglie di un tempo.
Antonio Caria