Si è chiusa con successo l’edizione di Primavera nel cuore della Sardegna, a Loculi. Un evento che ha voluto essere non solo una festa delle tradizioni, ma anche una ripartenza dopo due anni caratterizzati dalla pandemia da Coronavirus. Neanche il caldo torrido ha fermato i visitatori, ma soprattutto gli allevatori della Baronia che hanno realizzato una super cagliata per farne il formaggio più grande del mondo.
Il contorno musicale è stato curato dal coro femminile “Bendas” e da quello maschile “Nugoro Amada”.
«Un’edizione rinnovata rispetto a quelle precedenti – ha precisato il sindaco, Alessandro Luche -, che la nostra amministrazione ha voluto rendere ancora più speciale omaggiando la dottoressa Pasqualina Fois con un murale a lei dedicato pitturato nella parete della sua casa natia. Al termine dei lavori, protrattisi per via delle altissime temperature che hanno reso difficoltosa la presa dei colori, la onoreremo con una inaugurazione ufficiale.»
Non è mancato un pizzico di archeologia, con la visita alla tomba dei giganti di S’Ena Tunda ed alle domus de janas in località Sos Moios.
«Una manifestazione nel segno dell’amicizia – ha concluso il primo cittadino -, con due realtà a confronto, le Marche e la Sardegna, arricchita dalla presenza del sindaco di Castel di Lama della provincia di Ascoli Piceno, Mauro Bochicchio e dal presidente dell’allora Fiera nell’ambito della quale venne realizzato il formaggio da guinness, Peppe Traini. Un’esperienza bellissima dai nuovi temi e dalla tanta umanità che segnerà un radicale cambio di passo per il futuro.»
Il contorno musicale è stato curato dal coro femminile “Bendas” e da quello maschile “Nugoro Amada”.
«Un’edizione rinnovata rispetto a quelle precedenti – ha precisato il sindaco, Alessandro Luche -, che la nostra amministrazione ha voluto rendere ancora più speciale omaggiando la dottoressa Pasqualina Fois con un murale a lei dedicato pitturato nella parete della sua casa natia. Al termine dei lavori, protrattisi per via delle altissime temperature che hanno reso difficoltosa la presa dei colori, la onoreremo con una inaugurazione ufficiale.»
Non è mancato un pizzico di archeologia, con la visita alla tomba dei giganti di S’Ena Tunda ed alle domus de janas in località Sos Moios.
«Una manifestazione nel segno dell’amicizia – ha concluso il primo cittadino -, con due realtà a confronto, le Marche e la Sardegna, arricchita dalla presenza del sindaco di Castel di Lama della provincia di Ascoli Piceno, Mauro Bochicchio e dal presidente dell’allora Fiera nell’ambito della quale venne realizzato il formaggio da guinness, Peppe Traini. Un’esperienza bellissima dai nuovi temi e dalla tanta umanità che segnerà un radicale cambio di passo per il futuro.»
Antonio Caria