E’ un’edizione estiva e straordinaria quella di Lollas e pratzas antigas Capoterra 2021. L’evento, promosso dal Comune di Capoterra, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della RAS (Assessorato Pubblica Istruzione e Beni Culturali) e organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, prevede quest’anno – oltre alle attività che si svolgeranno all’interno delle lollas, Piazza Santa Croce e parco urbano – una parte dedicata “gli artisti storici capoterresi”, ai musicisti, ai poeti e ai cantadoris.
Francesco Dessì, sindaco di Capoterra: «Per questa edizione della manifestazione, non solo si aprono alla fruizione del pubblico le lollas, le varie case campidanesi del paese e si vestono a festa le pratzas, ma si dà vita al connubio musica e poesia tradizionale, dentro il contesto delle stesse case: insomma, una valorizzazione e tutto tondo del nostro patrimonio tradizionale, materiale e immateriale».
Graziano Milia, presidente dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo: «Sono molto orgoglioso che in questa edizione capoterrese di Lollas e Pratzas si sia dato spazio agli artisti, musicisti, poeti e cantadoris locali. Figure di riferimento di intere comunità, e figlie di una tradizione radicata e antica che è importante non solo tramandare, ma anche cercare di conservare, attraverso mostre, musei e manifestazioni dedicate. Grazie a questo tipo di lavoro da parte dei Comuni, siamo finalmente sulla giusta strada».
La mostra: cantadoris de Cabuterra. Verrà allestita una mostra nelle vie del centro di Capoterra dedicata agli artisti storici locali, e un’altra mostra sarà invece quella dei cimeli appartenenti agli artisti, allestita all’interno di Casa Melis e Casa Pinna durante le giornate del Festival. Saranno creati dei podcast, sempre durante la manifestazione, (che potranno essere ascoltati sul sito lollasepratzas.it) che racconteranno la storia e le curiosità di questi artisti. All’interno dei podcast sono contenute anche le interviste a familiari o conoscenti, e alle persone vicine a questi artisti, i quali hanno ricordato aneddoti legati al paese e alla poesia cantata.
Programma dal 9 all’11 luglio. Si parte con una anteprima della manifestazione il 9 luglio in Piazza Santa Croce, alle 19.30 con l’inaugurazione e la presentazione di un murale dedicato a “Emanuele Atzori” a cura degli artisti Agnes Zimmermann e Luca Cocco, e con la presentazione della mostra fotografica dedicata alle celebrità di Capoterra. A seguire alle ore 20.00 Convegno “Cantadoris de Cabuterra – La poetica e la lingua di Fideli Lai e Boicu Piano”. Modera Diego Pani (etnomusicologo), intervengono: Marco Lutzu (etnomusicologo), Paolo Zedda (poeta e ricercatore), Ivo Murgia (scrittore e operatore culturale). Alle 21.00 ci sarà la sfilata del gruppo folk Sa Scabitzada e alle 22 il concerto del polistrumentista Nicola Agus.