Il Love Sharing Festival, da anni spazio dedicato alla pace, alla nonviolenza e alla sostenibilità, torna con due intense giornate di incontri e riflessioni, il 13 e 14 dicembre 2024, al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari. Questo appuntamento non rappresenta solo un evento annuale, ma una tappa fondamentale nel percorso di crescita del festival, che negli anni ha saputo consolidarsi come luogo di dialogo e di azione concreta per una cultura nonviolenta.
Questa edizione si pone come una celebrazione e un approfondimento del lavoro svolto finora, aprendo finestre su temi attualissimi e fondamentali: dall’educazione alla pace con Maria Montessori alla trasformazione dei conflitti secondo Johan Galtung, passando per le questioni ecologiche, il disarmo, e le strategie per affrontare le sfide globali, come la crisi climatica e le guerre.
Il festival si apre il 13 dicembre, alle ore 19.00, con la presentazione del libro Facciamo la pace? Educare alla cura delle relazioni di Maria Montessori di Elena Passerini, vicepresidente del Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti. In questa raccolta dei suoi scritti più intensi sul tema dell’educazione alla pace – presentata e commentata dai pedagogisti Daniele Novara e Elena Passerini – Passerini ancora una volta ci viene in aiuto con il suo spirito anticonvenzionale per dar vita a un’umanità nuova e libera. Perché «l’educazione è l’arma della pace e la pace è la condizione della buona educazione».
«Non basta dichiararsi pacifisti o scendere in piazza quando una guerra sembra imminente – dice la direttrice artistica Maria Virginia Siriu -. La costruzione di un’alternativa di pace è un lavoro capillare, paziente e continuo, che richiede anni di impegno e un profondo cambiamento culturale. Questo è ciò che il Love Sharing Festival si propone di fare: tessere una rete di consapevolezza e azione che superi l’emergenza per costruire, giorno dopo giorno, una società più giusta e nonviolenta. Il Love Sharing Festival non è solo un contenitore di idee: è un laboratorio in cui si intrecciano voci e discipline per promuovere un’umanità più consapevole e un mondo più giusto. Unitevi a noi per fare un altro passo verso questo cambiamento possibile.»