Si è rinnovato, a Porto Torres, il rito dedicato alla morte di San Gavino. La giornata è iniziata alle 9.00 di fronte alla chiesa di Balai Lontano, dove don Boniface Da e don Michele Murgia hanno celebrato la santa messa. Dopo la celebrazione ha preso il via la processione storica organizzata dall’Associazione Etnos Li Bainzini: un corteo di figuranti in costume tradizionale ha percorso il lungomare a piedi e a cavallo, fino alla spiaggia di Balai Vicino dove si è svolta la tradizionale benedizione dei cavalieri. A malincuore, per via delle condizioni del mare, i componenti delle associazioni Assovela e La Prana hanno dovuto rinunciare a condurre il corteo di barche dal porto alla spiaggia.
All’evento hanno assistito anche i diciotto partecipanti all’estemporanea di pittura organizzata dall’associazione TNT Global Art. Il concorso ha come tema ispiratore il martirio dei nostri patroni Gavino, Proto e Gianuario e l’abbigliamento tradizionale turritano (di cui sono attestate più fogge, filologicamente ricostruite in anni recenti grazie all’impegno delle Associazioni Etnos ed Intragnas).
«Siamo grati alle associazioni per aver riproposto un rito, quello della benedizione dei cavalieri, che ha radici secolari – ha dichiarato l’assessora della Cultura, Maria Bastiana Cocco – e ringrazio chi si è messo a disposizione per rendere più coinvolgente questa giornata. Purtroppo il meteo non è stato dalla nostra parte e abbiamo dovuto rinunciare alla presenza delle barche. Ma il colpo d’occhio sulla spiaggia di Balai era comunque di grande impatto, come hanno potuto verificare i pittori che si sono cimentati nell’estemporanea.»
All’evento hanno assistito anche i diciotto partecipanti all’estemporanea di pittura organizzata dall’associazione TNT Global Art. Il concorso ha come tema ispiratore il martirio dei nostri patroni Gavino, Proto e Gianuario e l’abbigliamento tradizionale turritano (di cui sono attestate più fogge, filologicamente ricostruite in anni recenti grazie all’impegno delle Associazioni Etnos ed Intragnas).
«Siamo grati alle associazioni per aver riproposto un rito, quello della benedizione dei cavalieri, che ha radici secolari – ha dichiarato l’assessora della Cultura, Maria Bastiana Cocco – e ringrazio chi si è messo a disposizione per rendere più coinvolgente questa giornata. Purtroppo il meteo non è stato dalla nostra parte e abbiamo dovuto rinunciare alla presenza delle barche. Ma il colpo d’occhio sulla spiaggia di Balai era comunque di grande impatto, come hanno potuto verificare i pittori che si sono cimentati nell’estemporanea.»
Antonio Caria