Freme l’attesa a Pozzomaggiore per il centenario della Sagra di San Costantino, quest’anno organizzata dalla famiglia Paolo Casule e Cristina Pintore.
Sono passati quindi 100 anni da quel 1923 quando i quando i reduci di guerra pozzomaggioresi, per lo scioglimento di un voto, decisero di organizzare la festa in onore del santo.
Le festa partirà mercoledì alle 18.00 con la partenza delle bandiere dalla sede dell’obriere maggiore verso la Chiesa parrocchiale di San Giorgio dove avverrà l’incontro con il parroco e le autorità. Dopo la benedizione delle bandiere, si partirà in direzione del sagrato di San Costantino, con l’accompagnamento musicale della banda Città di Sennori. Al termine dei vespri solenni e della messa, partirà l’attesissima ardia: su “Caddu e punta” sarà Gianfranco Cuccuru, mentre la prima scorta sarà composta da Stefano Corongiu e Giuseppe Saccu, la seconda scorta da Bernardo Spanu e Maurizio Loi e la terza scorte da Gabriele Oppes ed Angelo Sanna. Alle 22.0 è in programma il concerto di Maria Giovanna Cherchi.
Giovedì 7, alle 7.00, 7.45, 8.30. 9.15 e alle 10.00 saranno celebrate le sante messe. Subito dopo, il nuovo corteo delle autorità e la partenza di una seconda ardia. Alle 18.00, nel monumento in piazza Maggiore, sarà reso omaggio ai caduti in guerra. Al termine sarà celebrata la messa con l’esibizione del Cuncordu Planu De Murtas. Alle 22.00, attesa per il concerto di Arisa. Venerdì 8 alle 22.00 si svolgerà gara di canti sardi logudoresi con Salvatorangelo Salis, Marco Sias e Giovanni Magrini accompagnati alla chitarra da Costantino Doppiu. L’ospite della serata sarà Michele Cossu.
Antonio Caria