Cinema, teatro, intrattenimenti per bambini, danza e reading. Non mancherà davvero nulla quest’estate a Sassari grazie a un ricco programma di eventi (oltre cento appuntamenti), promossi in collaborazione con il mondo culturale del territorio.
Il programma, presentato questa mattina a Palazzo Ducale alla presenza dell’assessora della Cultura, Rosanna Arru, dal vicepresidente della Fondazione di Sardegna, Salvatore Rubino, del dirigente del settore, Roberto Campus e dalla funzionaria, Elisa Fiori, si dividerà piazza Monica Moretti, il cortile dell’istituto comprensivo “S. Farina – San Giuseppe” (ex scuola media n. 2), l’area privata vicino al piazzale Antonio Segni e il parco in via Venezia, oltre ad altri spazi concessi per specifici eventi.
Eventi che si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme contro la diffusione del Coronavirus, grazie anche all’intenso lavoro portato avanti dall’Amministrazione comunale che ha sottolineato come «la volontà nasca consapevolezza che la cultura, in tutte le sue forme ed espressioni, è strumento di sviluppo, di crescita economica e sociale, con attività che rispondono al fabbisogno culturale dei cittadini e nel contempo contribuiscono a rendere il territorio sempre più attrattivo per i residenti, gli investitori e il visitatore esterno.»
Importanti sono stati anche i finanziamenti della Fondazione di Sardegna. un concetto di programmazione unitaria che sarà ripreso anche nel materiale che sarà diffuso agli operatori culturali. Il programma e le brochure saranno diffuse prevalentemente online, nei siti del Comune www.comune.sassari.it e www.turismosassari.com e nei canali social istituzionali.
Il programma, presentato questa mattina a Palazzo Ducale alla presenza dell’assessora della Cultura, Rosanna Arru, dal vicepresidente della Fondazione di Sardegna, Salvatore Rubino, del dirigente del settore, Roberto Campus e dalla funzionaria, Elisa Fiori, si dividerà piazza Monica Moretti, il cortile dell’istituto comprensivo “S. Farina – San Giuseppe” (ex scuola media n. 2), l’area privata vicino al piazzale Antonio Segni e il parco in via Venezia, oltre ad altri spazi concessi per specifici eventi.
Eventi che si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme contro la diffusione del Coronavirus, grazie anche all’intenso lavoro portato avanti dall’Amministrazione comunale che ha sottolineato come «la volontà nasca consapevolezza che la cultura, in tutte le sue forme ed espressioni, è strumento di sviluppo, di crescita economica e sociale, con attività che rispondono al fabbisogno culturale dei cittadini e nel contempo contribuiscono a rendere il territorio sempre più attrattivo per i residenti, gli investitori e il visitatore esterno.»
Importanti sono stati anche i finanziamenti della Fondazione di Sardegna. un concetto di programmazione unitaria che sarà ripreso anche nel materiale che sarà diffuso agli operatori culturali. Il programma e le brochure saranno diffuse prevalentemente online, nei siti del Comune www.comune.sassari.it e www.turismosassari.com e nei canali social istituzionali.
Antonio Caria