Sennori si erge per una settimana a patria delle tradizioni e della lingua sarda, con tre eventi di grande richiamo e valore culturale, organizzati dall’amministrazione comunale per onorare la memoria dell’insigne studioso sennorese, Tonino Mario Rubattu, autore, tra le tante opere e studi, del monumentale vocabolario “Sa Faeddada de Sénnaru”.
Il primo appuntamento è per mercoledì 13 dicembre con “Sa gara a chiterra”, curata dall’associazione culturale Cantadores a chiterra: l’evento si svolgerà alle 20,30 all’auditorium “Antoni Pazzola” del Centro culturale, in via Farina 32, in concomitanza con i festeggiamenti in onore di Santa Lucia. Si esibiranno i cantadores Emanuele Bazzoni, Torangelo Salis, Roberto Murgia, accompagnati dalla chitarra di Nino Manca, e dalla fisarmonica di Alberto Caddeo.
Sabato 16 dicembre alle ore 18,30, nel Centro culturale di via Farina, all’auditorium a lui intitolato, sarà celebrata la figura del poeta Antoni Pazzola, a dieci anni dalla sua scomparsa. Un appuntamento voluto dal Comune di Sennori, insieme con la famiglia del poeta improvvisatore e con il sostegno della Fondazione di Sardegna. L’iniziativa ha anche l’obiettivo di promuovere e divulgare la lingua e l’identità sarda, immenso patrimonio culturale e storico dell’intera collettività isolana. Sul palco si confronteranno i poeti: Bruno Agus, Salvatore Ladu e Giuseppe Porcu accompagnati dal tenore di Ula Tirso.
Domenica 17 dicembre, alle ore 20.00, sempre all’auditorium del Centro culturale di via Farina, si terrà la 3ª edizione della rassegna “Tonino Rubattu”, a cura del Coro Polifonico Città di Sennori.
Parteciperanno il coro femminile “Sa oghe de sos Feminos sennaresos”, e come ospiti il coro femminile “Duennas” di Villanova Monteleone (diretto da Andrea Zinchiri), l’Associazione culturale “Coro di Ittireddu” (diretto da Ciro Cau) e il “Coro de Iddanoa Monteleone” (diretto da Paolo Carta).
Nel corso della serata sarà ricordata la figura del compianto ex presidente, Gianmario Tedde, e sarà inoltre organizzata una raccolta fondi in beneficenza a favore della Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma – AIL.
«Già dalla precedente legislatura il percorso iniziato con l’opera di Tonino Rubattu è stato un segno di come teniamo alla lingua sarda, al nostro idioma e a tutte le espressioni che porta con sé. Continuiamo a sviluppare azioni che diano valore e avvicinino i nostri cittadini a tutte le sue espressioni», commenta il sindaco di Sennori, Nicola Sassu.
«Per noi è fondamentale organizzare manifestazioni che contribuiscano a tenere saldo il legame con le tradizioni e la lingua sarda, patrimonio di tutta la Sardegna – spiega la vice sindaco e assessora alla Cultura, Elena Cornalis -. Sennori ha la fortuna di fregiarsi di avere dato i natali a Antoni Pazzola e Tonino Rubattu, due personalità che sono un esempio per i giovani, e che possono essere da stimolo per lo studio e la conoscenza dell’identità sarda.»