Dopo il grande successo di pubblico degli scorsi giorni, il Tempio Faber Festival si sposta dai luoghi simbolo della Città di Pietra ai suggestivi scenari del Monte Limbara. Sarà la natura incontaminata di Vallicciola e del Bosco di Curadureddu ad accogliere gli eventi conclusivi della 18° edizione del Festival dedicato a Fabrizio De André.
In connessione aperta con la natura, alle ore 09.30, partirà il trekking musicale “L’Indiano” realizzato in collaborazione con Marco Muntoni e l’Associazione Raikes. Lungo il sentiero che parte dalla chiesa della Madonna della Neve, gli escursionisti raggiungeranno un incantevole arco di granito che domina la Gallura montuosa e collinare fino al mare, accompagnati dalle incursioni musicali di Mauro Savigni (chitarra e voce) e del sassofonista Mauro Fresi (evento sold out).
Alle ore 12.00, presso il cortile dell’Hotel Vallicciola, è prevista una sosta poetico musicale (ad ingresso libero) e a seguire il pranzo del contadino a cura dell’Hotel Vallicciola (evento sold out).
A partire dal primo pomeriggio, sarà il bosco di Curadureddu ad accogliere gli spettatori, che – presso lo spazio espositivo del Cedap e nel quadro degli eventi di Organica, il museo di arte ambientale del Parco del Limbara – potranno visitare la mostra retrospettiva su Fabrizio De André in Sardegna dal titolo “Lungo i sentieri di Faber” a cura dell’Associazione tramedarte. Per l’occasione il Museo Organica sarà eccezionalmente aperto dalle 12:00 alle 21:30, con ingresso libero.
Nello stesso spazio, alle 17.30 seguirà la presentazione del libro “Fabrizio De André e l’isola paradiso” a cura dell’autore, il giornalista Giovanni Gelsomino e in collaborazione con La Nuova Sardegna.
Alle ore 19.00 il viaggio nei luoghi di Faber si concluderà nella magia del Bosco di Curadureddu con la performance più attesa del Festival e già sold out: l’attore, musicista e compositore Stefano Fresi (voce e pianoforte) si esibirà in una produzione originale dal titolo “Dell’amore, della guerra e degli ultimi”. Accompagnato dalla sassofonista Cristiana Polegri, il poliedrico Stefano Fresi, uno dei volti più noti del cinema italiano, già vincitore di due Nastri d’argento, darà vita ad un monologo dal sapore contemporaneo, incentrato sui più significativi personaggi del mondo di Faber, in un gioco di alternanza fra parole e musica, passione e riflessione, sentimento libertario e impegno civile. In apertura al recital di Stefano Fresi, l’atmosfera evocativa creata dall’arpa di Raoul Moretti, in un flusso ininterrotto di musica, farà vivere al pubblico un’esperienza sensoriale coinvolgente e indimenticabile.
L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito.