Dopo tre giorni di celebrazioni intense, si è ufficialmente concluso il Sardinian Day 2024, ospitato presso il ristorante Tre Archi di Cagliari. L’evento ha celebrato il patrimonio enogastronomico, culturale e tradizionale della Sardegna, attirando un vasto pubblico di appassionati e professionisti.
Un evento ricco di attività.
Street food e degustazioni di prodotti tipici come vino, olio, formaggi, dolci e birre artigianali hanno caratterizzato le giornate, affiancati da laboratori interattivi, masterclass con esperti, show cooking e percorsi gustativi guidati da chef di fama come Luigi Pomata, Marina Ravarotto, Piero Ditrizio, Stefano Pibi e Pierluigi Fais.
Spettacoli tradizionali.
Il Coro di Neoneli e Su Consertu Bonarcadesu hanno incantato il pubblico con canti a tenores e musiche tradizionali, regalando momenti di grande emozione.
Ospiti d’eccezione.
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi esperti e rappresentanti del settore, tra cui:
• Marzia Cilloccu e Riccardo Laconi dell’assessorato regionale del Turismo, Commercio e Artigianato
• Bruno Atzori, vice presidente dell’associazione Taste of Sardinia
• Alessandra Guigoni, antropologa del cibo
• Cristina Mamusa, vice delegata dell’associazione Donne del Vino della Sardegna
• Annalisa Atzeni, esperta di tradizioni sarde sul pane
• Giuseppe Melis, docente dell’Università di Cagliari
• Sandro Chiriotti, esperto di Tour Gourmet
• Marco Maxia, referente del presidio Slow Food Cappero di Selargius
• Maria Elisabetta Casu, presidente di Slow Food Terre Oristanesi
• Francesco Caboni, produttore del Mielificio Terrantiga
• Michelangelo Salis, selezionatore e produttore di salumi sardi.
Un grande successo di pubblico.
Tre giorni intensi hanno visto alternarsi grandi nomi della cucina e dell’enologia sarda, insieme a produttori locali, stakeholder e opinion leader, per celebrare le eccellenze della Sardegna.
Focus sul turismo enogastronomico.
Il convegno di domenica ha posto l’accento sul turismo enogastronomico, con interventi di Alessandra Guigoni, Bruno Atzori, Giuseppe Melis e Riccardo Laconì, oltre a esperti e operatori provenienti da tutta l’isola.
Un viaggio nell’anima della Sardegna.
Il Sardinian Day è stato molto più di un evento: un’immersione nell’identità sarda attraverso sapori autentici, canti tradizionali e il lavoro degli artigiani locali.
Ringraziamenti.
Un grazie speciale va a tutti i protagonisti di questa edizione: chef, esperti, produttori, artisti e organizzatori che hanno reso possibile il successo del Sardinian Day, contribuendo a celebrare l’unicità della Sardegna. Arrivederci al 2025:
L’appuntamento è per il 2025, con nuove idee e sorprese per continuare a valorizzare la bellezza e la ricchezza della Sardegna.