Si è svolta questa mattina nella sede della Prefettura di Cagliari la cerimonia di consegna di sette onorificenze al Merito della Repubblica italiana, riconoscimento conferito con decreto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a quei cittadini che si sono distinti per il loro impegno verso la Nazione nei loro campi di attività, nel disimpegno di pubbliche cariche e per lunghi e meritevoli servizi. Erano presenti il prefetto di Cagliari, Giuseppe De Matteis, l’assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione, Andreina Farris, in rappresentanza del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Christian Solinas, autorità civili, militari ed ecclesiastiche.
Il prefetto di Cagliari, Giuseppe De Matteis, dopo i saluti istituzionali rivolti ai presenti, nel congratularsi con gli insigniti per il riconoscimento speciale conferito dalla Presidenza della Repubblica, ha sottolineato che il conferimento delle benemerenze riconosce il servizio svolto dagli insigniti al servizio della Comunità e il loro attaccamento al Paese. L’attribuzione dell’onorificenza al Merito della Repubblica Italiana, infatti, avviene all’esito di una accurata e scrupolosa istruttoria, che ha fatto emergere l’opera meritoria straordinariamente svolta dai cittadini insigniti della distinzione onorifica.
«E’ un grande onore essere qui presente in rappresentanza del presidente della Regione, Christian Solinas – ha affermato l’assessore degli Affari Generali, Andreina Farris -, che vi porge i suoi saluti e ringrazia Sua Eccellenza il Prefetto di Cagliari, Giuseppe De Matteis, per il gradito invito che testimonia sentimenti di profondo legame, unità di intenti e spirito di collaborazione tra le istituzioni. Un omaggio particolare desidero rivolgere a coloro che sono insigniti delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. In questa cerimonia che unisce le istituzioni riconosciamo il valore e il merito di coloro che hanno onorato la comunità per costruire una società migliore. La Repubblica premia testimonianze di vita e di lavoro. Queste onorificenze, infatti, testimoniano l’impegno degli insigniti al servizio della Nazione. Un impegno da cui trarre esempio e ispirazione, specialmente in un momento come quello attuale. Viviamo ancora un tempo difficile – ha aggiunto Andreina Farris – prima la pandemia e poi un conflitto armato alle porte dell’Europa. Difficoltà che dobbiamo affrontare con tutte le nostre forze, la nostra buona volontà e il massimo impegno per individuare quei percorsi che ci possono portare alla ripresa sociale ed economica del territorio. Il Presidente Solinas che oggi rappresento, si impegna ogni giorno insieme alla sua Giunta nel rafforzare e valorizzare il ruolo del lavoro, mettendo in primo piano il valore della dignità della persona, come sancito solennemente dal primo articolo della nostra Costituzione. Costante l’impegno del Governo regionale nel trovare ogni soluzione utile per garantire il lavoro, ponendo al centro di ogni azione politica la persona. Questo è il momento della ripartenza – ha concluso l’assessore -. Lo è anche per la Sardegna, siamo chiamati a gestire nel modo migliore le nostre risorse per promuovere progetti che generino sviluppo per la nostra terra. La ripresa è possibile solo attraverso il nostro lavoro e il nostro impegno, un binomio indissolubile che contraddistingue la nostra azione, valori imprescindibili da cui ripartire.»
Le benemerenze conferite, oggi, sono quelle di Grande Ufficiale e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, concesse a sette cittadini: due donne e 5 uomini. L’Onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana è stata conferita all’Avvocato Distrettuale dello Stato a riposo, Anna Maria Bonomo. Sono stati, invece, insigniti dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il Funzionario del TAR Sardegna, Franco Gavino Cossu, l’Insegnante a riposo, Rosanna Mameli, il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, Francesco Moica, il Primo Dirigente della Polizia di Stato a riposo, Vittorugo Caggiano, il Direttore dell’Istituto Penitenziario Minorile di Quartucciu, Enrico Mauro Zucca e il Luogotenente della Guardia di Finanza, Benedetto Mercadante.