Si è ufficialmente concluso il Campionato Sociale 2024 dell’Associazione Automoto d’Epoca Sardegna, un anno di competizione intensa e di straordinaria passione per l’automobilismo storico. L’ultima giornata, dedicata alla premiazione dei protagonisti di questa avvincente stagione, ha celebrato non solo i risultati sportivi, ma anche il legame profondo che unisce gli appassionati di auto d’epoca.
Una stagione vissuta con determinazione
La sfida con il cronometro disputata a Tortolì durante l’edizione 2024 delle Coppa Gentlemen Sardi ha rappresentato un confronto avvincente, portato avanti con passione e dedizione. La classifica finale ha visto Alessio Bellisai trionfare al primo posto con 490 punti, alla guida di una splendida Triumph TR 3A, una vettura simbolo dell’ingegneria italiana degli anni ’30. Al secondo posto si è classificato Alessandro Virzì, con 440 punti, a bordo di una raffinata Volkswagen Maggiolino del ‘64, che ha conquistato il pubblico con la sua eleganza e agilità. Il terzo gradino del podio è stato invece occupato da Pier Franco Princivalle, che con i suoi 405 punti ha portato alla ribalta una storica Triumph TR 3A, icona di prestazioni e design.
Ogni posizione conquistata è stata il risultato di strategie, allenamento e un amore incondizionato per la guida di vetture storiche. Questo campionato ha riaffermato la capacità degli equipaggi di combinare tecnica, velocità e rispetto per la tradizione.
L’auto d’epoca: un ponte tra passato e presente
Le auto d’epoca hanno attraversato strade che sembrano fatte apposta per loro, offrendo uno spettacolo che ha emozionato non solo i partecipanti, ma anche il pubblico. La Sardegna, con le sue bellezze naturali e i suoi percorsi meravigliosi, si è rivelata ancora una volta il luogo ideale per ospitare un campionato che celebra il connubio tra sport e cultura. Ogni chilometro percorso non è stato solo una sfida sportiva, ma anche un viaggio nella storia, in cui piloti e vetture hanno dialogato con un territorio che conserva intatto il fascino del passato.
Un’eredità che guarda al futuro
Con la conclusione di questa stagione, il Campionato Sociale 2024 lascia un’eredità di emozioni e ricordi indelebili. La determinazione dei piloti, l’eccellenza organizzativa e la partecipazione entusiasta del pubblico confermano il ruolo centrale dell’Associazione Automoto d’Epoca Sardegna nel panorama dell’automobilismo storico. Questo traguardo non rappresenta solo la fine di un ciclo, ma un punto di partenza verso nuove sfide e un futuro che si annuncia altrettanto coinvolgente.
Alessandro Casciu, presidente dell’AAE Sardegna: «Questa stagione ha messo in evidenza quanto sia forte il legame tra i piloti, le loro auto e il territorio che attraversiamo. Ogni appuntamento con nuovi territori e nuove gare è stato un’opportunità per celebrare non solo lo sport, ma anche la passione e l’artigianalità che queste vetture rappresentano. La classifica finale racconta il duro lavoro e la determinazione dei partecipanti, che hanno trasformato ogni tappa in un momento indimenticabile per tutti noi».
Un’epopea quella di Auto e Moto d’Epoca Sardegna raccontata dall’Associazione attraverso molti eventi a cominciare dall’Ichnusa Young Driver 2024 di Iglesias andato in scena lo scorso 28 aprile e promosso dalla Commissione Giovani A.S.I. e arrivato alla sua terza edizione e ancora la 17ª edizione della Coppa Gentlemen Sardi, raduno delle auto d’epoca e sportive con rievocazione storica a Tortolì avvenuto lo scorso maggio che fa parte dei 15 eventi di “ASI Circuito tricolore” e beneficia dell’alto patrocinio dei Ministeri del Turismo, della Cultura e delle Infrastrutture, della Mobilità sostenibile e dell’A.N.C.I.
Nella foto di copertina il primo classificato Alessio Bellisai e i secondi da sinistra Stefano e Franco Princivalle