Sabato 16 e domenica 17 novembre, Siamaggiore ripropone la festa del carciofo, giunta alla ventinovesima edizione.
L’evento è promosso dal Comune con il sostegno della Fondazione di Sardegna e dall’assessorato dei Beni culturali e della Pubblica istruzione della Regione Sardegna e si avvarrà anche quest’anno del coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo
«Dopo il rinvio dello scorso marzo, a causa del triste lutto che ha colpito la nostra comunità, quest’anno la tradizionale rassegna si tiene in Autunno e senza dubbio vogliamo dedicarla a Pietro – dichiara il sindaco Davide Dessì –. Il periodo atipico sarà un’occasione per gustare le primizie, il primo taglio dell’ortaggio, che puntiamo a valorizzare anche con il convegno di approfondimento e studio, coinvolgendo in primis il Distretto rurale di cui fa parte il comune di Siamaggiore. Il focus sulla rete commerciale punta a sviluppare il dialogo e favorire il potenziamento delle sinergie tra piccoli produttori, dando così ancor più valore all’offerta.»
In programma visite ai siti del paese, spettacoli musicali e degustazioni. Spazio anche alla terza edizione del concorso fotografico “Sei brutto… come un carciofo”.
Antonio Caria