Durante la cerimonia pubblica di premiazione del Premio Costa Smeralda, organizzato e promosso da Consorzio Costa Smeralda, presieduto da Renzo Persico, che si è tenuta oggi al Conference Center di Porto Cervo, sono stati proclamati i due vincitori assoluti delle categorie premiate, Narrativa e Saggistica, individuati da una giuria di indiscutibile qualità, composta da: Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, insieme al direttore artistico Stefano Salis.
La scrittrice Evelina Santangelo con “Il sentimento del mare” (Einaudi) si è aggiudicata il Premio Narrativa del Premio Costa Smeralda 2024.
Il Premio Saggistica è andato invece a Maurizio Ferraris per il suo “Imparare a vivere” (Editori Laterza).
Come di consueto, durante la cerimonia di premiazione, affidata alla conduzione della giornalista Roberta Floris, sono stati assegnati tre ulteriori riconoscimenti.
Il Premio Cultura del Mediterraneo è andato a Mariasole Bianco, scienziata e divulgatrice esperta in conservazione dell’ambiente marino, protagonista anche del suo libro “Pianeta Oceano”
(Rizzoli).
La scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett ha invece ritirato il Premio Internazionale, dopo le vittorie del Nobel Orhan Pamuk e di Emmanuel Carrère.
Infine, è stato consegnato il Premio Speciale al poliedrico artista, rapper, cantante, attore, produttore discografico olbiese Salmo.
Al termine della cerimonia di premiazione il presidente del Consorzio Costa Smeralda Renzo Persico ha commentato con soddisfazione: «Siamo orgogliosi che gli appuntamenti ideati dal Consorzio per il 2024 prendano avvio sotto il segno dell’eccellenza e del rinnovato successo del Premio Costa Smeralda. Il prestigio di questa nuova edizione si rispecchia ancora una volta nell’altissima qualità della selezione della giuria, che ogni anno con le sue proposte ci consente di valorizzare attraverso titoli e autori le molte anime della grande cultura contemporane».
Mario Ferraro, vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda, ha dichiarato: «Con le ultime edizioni di altissimo livello, il Premio Costa Smeralda ha consolidato il suo posizionamento tra i grandi appuntamenti culturali del panorama letterario nazionale. Come destinazione siamo entusiasti di organizzare e ospitare ogni anno questo evento, che per noi segna anche l’inizio della stagione turistica, confermando l’ampio spazio dato ai talenti più originali della nostra contemporaneità e al confronto su grandi temi di attualità».
A simbolo dell’attribuzione del Premio Costa Smeralda, anche quest’anno ai vincitori è stata consegnata un’opera dello scultore Giuseppe Sanna, costituita da una pietra di forma naturale per ciascuna categoria, in basalto per la Narrativa, trachite per la Saggistica, granito per il Premio Internazionale, marmo per il Premio Cultura del Mediterraneo e calcare per il Premio Speciale. Il Premio Costa Smeralda è il primo premio letterario che utilizza la pietra come emblema. Espressione del legame con il territorio, simbolo di concretezza, solidità, capacità di resistere nel tempo, le pietre tipiche del paesaggio sardo e forgiate dalla natura, sono di espressione geologica differente, perché ogni autore è diverso dall’altro, unico e irripetibile. Pietre unite da una base in cristallo che ricorda il colore della Costa Smeralda e il suo rinnovato appuntamento con la cultura contemporanea.