Convolare a nozze ad Alghero è il sogno di tanti. Per questo il Comune, rilanciando la sua offerta, che prevede come location le Grotte di Nettuno, la Torre Nuova di Porto Conte, la Spiaggia di Mugoni, il Nuraghe Palmavera, la Spiaggia di Maria Pia, i Bastioni, la Torre di Sulis, la terrazza panoramica della Torre di Porta Terra, aprendo anche, attraverso un apposito avviso pubblico, anche ai titolari di concessione demaniale su spiagge ed altri spazi sul litorale comunale o di proprietari o titolari di altro diritto reale su strutture o edifici di particolare valore storico, artistico, culturale e paesaggistico-architettonico nel territorio comunale.
«Abbiamo voluto prevedere una ulteriore facilitazione per i cittadini e turisti – ha dichiarato l’assessore del Turismo, Marco Di Gangi – che intendono sposarsi nella nostra città, guardando anche in questo caso al dopo emergenza, creando tutti i presupposti affinché Alghero possa tornare alla normalità e nel contempo riappropriarsi del ruolo di destinazione turistica privilegiata per i matrimoni. Abbiamo voluto, inoltre, stare dalla parte delle imprese, mettendo a disposizione delle attività che intendano sviluppare questo tipo di attività, modalità per il riconoscimento di sede staccata dello Stato Civile più semplici ed attivabili in qualunque momento.»
Tariffe ridotte del 60%: ad esempio sposarsi alle Grotte di Nettuno costerà 1.000 euro rispetto ai 2.500 precedenti. Chi sceglie la Torre di Sulis, invece, spende 720 euro in luogo dei 1.800 precedenti. Chi si sposa al Nuraghe Palmavera dovrà versare 800 euro e non 1.600.
Antonio Caria