Per questa domenica, 8 dicembre a partire dalle 11.00, gli organizzatori hanno pensato a ogni più piccolo dettaglio che permettesse di riportare la Passeggiata Coperta del Bastione di Saint Remy ai fasti del 1902, quando questo monumento, uno dei luoghi più eleganti della città, venne inaugurato. L’Associazione culturale Mad²Factory, che ha creato il partecipatissimo evento vittoriano La Grande Jatte, ha scelto per questa edizione invernale, il tema “Celebrando la Bohème”, opera pucciniana messa in scena per la prima volta nel 1896.
Lungo il colonnato, tra i tavolini della sala da tè allestita dal Caffè De Candia, aleggeranno le voci di tenori e soprani di alto livello che si esibiranno in alcune tra le più famose arie dell’opera pucciniana, grazie alla partecipazione straordinaria della storica Associazione Giuseppe Verdi di Monserrato. La musica sarà quella del gruppo d’archi OrcheStars, costituito da studenti delle scuole di musica della Città metropolitana di Cagliari e ad animare i grandi spazi saranno le danze guidate da un gruppo di professionisti che accompagneranno anche il Gran Ballo di chiusura.
Da sempre uno dei punti di forza della Grande Jatte è rappresentato dalle collaborazioni. Quest’anno spiccano quelle legate alla danza con la Scuola di Danza Arabesque di Roberto Magnabosco e Benedetta Bucceri e con l’Associazione di Promozione Sociale 8cento APS di Bologna, che si occupa di Storia, di Danza Storica e di Rievocazione Storica con particolare riferimento al XIX secolo. Grazie a questo prezioso contributo, l’evento si chiuderà con un memorabile Gran ballo finale.
Anche le tre mostre allestite contribuiranno a rendere indimenticabile l’atmosfera. Una mostra fotografica a cura di Michelangelo Sardo, titolare e maestro della scuola Fine Art, che ripercorrerà la storia della Jatte attraverso una serie di scatti realizzati con una tecnica particolare che ricorda le primissime fotografie ottenute in positivo sul “bitume di Giudea” e le prime calotipie, tipiche dell’epoca vittoriana. L’antologia fotografica è stata presentata in Francia nel 2017 alla Arles Gallery in occasione del Festival Internazionale di fotografia “Les Rencontres d’Arles”.
In un evento ambientato ai primi del ‘900, un’epoca in cui il treno era il mezzo di trasporto più utilizzato, non poteva mancare la mostra “Sua Maestà il Treno” curata da Luciano Toro, Piergiorgio Cojana e Gianni Sanna. Una collezione che include pezzi unici come targhe, utensili, curiosità, e persino progetti di carrozze e motrici. Gioiello della mostra un impianto telegrafico completo del 1861, accompagnato da un manuale di istruzioni di Matteucci, e che svela i segreti e le meraviglie del personale ferroviario della Sardegna tra il XIX e il XX secolo
E ancora, per viaggiare nel tempo, sarà possibile visitare, anche per chi non è in possesso del biglietto, la mostra “C’era una volta… Il cinema Iris”, a cura di CSC di Cagliari della Società Umanitaria – Cineteca Sarda: l’arrivo del cinematografo in città con la sua programmazione di brevi film muti e il passato impresso sulla pellicola. Le illusioni ottiche, le spettacolari storie proiettate dalla lanterna magica, alla scoperta delle tecnologie dell’epoca come il prassinoscopio, il fenachistoscopio e lo zootropio.
Non capita tutti i giorni di vedere un quadro vivente, ancora meno se rappresenta una famiglia di fine ‘800 che festeggia il Natale, ma a La Grande Jatte tutto è possibile, sarà Lady Anne, Anna Orrù, con il suo “Tableau Vivant” a regalare questa insolita esperienza. E poi, se si desidera conoscere le regole del galateo, se ne parlerà con l’esperta internazionale di etichetta sociale Eleonora Cabras, inoltre, prima del Gran ballo finale, sarà possibile imparare i passi base delle danze in voga nella sale da ballo dell’epoca con le lezioni a cura di Lady Marion.
Ma l’8 dicembre, come vuole la tradizione è il giorno in cui ufficialmente cominciano le festività natalizie e, per questa edizione, la Grande Jatte darà inizio ai festeggiamenti con un favoloso albero di Natale, il generoso Babbo barbuto che accoglierà i più piccini e la musica dei Glee’s che si esibiranno in un repertorio tutto natalizio, degno del miglior Dickens.