Sabato 9 dicembre, la tappa finale del festival “Vieni in Planargia” vedrà al centro delle creazioni artistiche dirette da Ambra Pintore la comunità e l’abitato di Montresta protagonista delle persistenze della memoria.
È incentrato sulla mitologica figura di Mnemosine, l’immaginario racconto d’arte e cultura.
Mnemosine, figlia di Urano (il cielo) e di Gea (la terra), è un personaggio della mitologia. A questa titanide fu attribuita la personificazione della memoria ed il potere di ricordare.
La memoria di ieri e di oggi è il filo conduttore che ha guidato il fotografo Davide Caforio a scattare le foto racconto che animano il percorso che si sviluppa dalla Piazza Giampiero Salis fino alla chiesa di Sant’Antonio Abate.
Il QRCODE assegnato ad ogni foto è un viaggio evocativo ma allo stesso concreto frutto delle interviste fatte alla popolazione di Montresta. È una mostra en plain air, tra le vie del paese di Montresta con foto curate da Davide Caforio.
A partire dalle 16.00, artista e curatori del progetto, Ambra Pintore, Roberta Locci e Roberto Scala accompagneranno i presenti per le vie del paese, illustrando le opere e lo spirito con cui gli e le artiste hanno lavorato.
La produzione del progetto è firmata dall’Associazione Culturale Istranzos de Domo con il contributo de L’Unione dei comuni della Planargia e il comune di Montresta.
Percorso fotografico:
1) Oltre lo sguardo
2) Sonos de sos pipiriolos
3) La poetica del processo
4) L’essenza del tempo
5) Su tempu benidore – Il tempo che verrà
6) Il coraggio di restare
7) Sos chi s’arte professant de Diana – Coloro che si professano cultori dell’arte di Diana (cit. Bernardo Zizi)
8)La forma della bellezza
9) Le trasformazioni silenziose