Si terrà dall’8 all’11 ottobre la tappa italiana del World Rally Championship, che si correrà sugli sterrati della Sardegna.
Tra i tanti protagonisti, non potevano mancare i prodotti agricoli sardi a km 0 di Campagna Amica.
«Non potevamo mancare a questa vetrina internazionale – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu -, una occasione importante per la promozione del nostro territorio e delle nostre eccellenze agroalimentari. Ringraziamo l’Aci provinciale di Sassari e quello nazionale per averci coinvolto ed aver creduto in questo importante connubio tra sport, territorio e sana alimentazione.»
«L’organizzazione, in particolare quella riguardante il nostro contributo, è tutta in divenire e legata alle prescrizioni che saranno adottate per limitare la diffusione del Covid – ha aggiunto il direttore, Luca Saba -. Le nostre iniziative saranno improntate alla promozione dell’agroalimentare sardo, lo faremo sia per i presenti (nella speranza che l’evento si possa fare a porte aperte) e sia per tutti coloro che seguiranno l’importante evento sportivo da casa. Dove possibile cercheremo di coinvolgere anche i piloti con iniziative promozionali.»
Antonio Caria
Tra i tanti protagonisti, non potevano mancare i prodotti agricoli sardi a km 0 di Campagna Amica.
«Non potevamo mancare a questa vetrina internazionale – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu -, una occasione importante per la promozione del nostro territorio e delle nostre eccellenze agroalimentari. Ringraziamo l’Aci provinciale di Sassari e quello nazionale per averci coinvolto ed aver creduto in questo importante connubio tra sport, territorio e sana alimentazione.»
«L’organizzazione, in particolare quella riguardante il nostro contributo, è tutta in divenire e legata alle prescrizioni che saranno adottate per limitare la diffusione del Covid – ha aggiunto il direttore, Luca Saba -. Le nostre iniziative saranno improntate alla promozione dell’agroalimentare sardo, lo faremo sia per i presenti (nella speranza che l’evento si possa fare a porte aperte) e sia per tutti coloro che seguiranno l’importante evento sportivo da casa. Dove possibile cercheremo di coinvolgere anche i piloti con iniziative promozionali.»
Antonio Caria