Venerdì 25 agosto, le donne di Cabras, scalze e vestite con l’abito tradizionale, portano in processione al villaggio la piccola statua di Santu Srabadoeddu, dando inizio al novenario. Da quel momento, il villaggio di San Salvatore si anima, e i proprietari delle casette vi si trasferiscono fino alla fine della festa, quando poi rimarrà quasi disabitato fino all’anno successivo.
«Siamo noi ad aprire e chiudere i festeggiamenti – dice la presidente dell’associazione Santu Srabadoeddu Maria Francesca Spanu – come se facessimo parte di una grande famiglia.»
La processione delle donne è il primo appuntamento in calendario per la Festa di San Salvatore – Corsa Degli Scalzi 2023, un evento organizzato dal comune di Cabras con il contributo finanziario dell’assessorato del Turismo della Regione Sardegna, del Comitato dei festeggiamenti di San Salvatore e con la preziosa collaborazione dell’associazione Is Curridoris, dell’Associazione Santu Srabadoeddu e dell’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo.
Venerdì 25 agosto dalle prime ore della mattina, un lungo corteo di circa 300 donne, partirà da Cabras percorrendo i sette chilometri che separano il paese dal villaggio di San Salvatore. Trecento fedeli, scalze e in abito tradizionale, che ogni anno rinnovano il loro voto al santo portando in processione la statua lignea di Santu Srabadoeddu.