Una bella giornata di sole ha fatto da cornice al Trekking storico”Sulle Orme del Muto di Gallura” organizzato dal centro ippico “River Ranch Asd” in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Viddalba, del Museo Archeologico MAV di Viddalba e dalla Pro Loco.
L’occasione è stata utile per presentare l’IppoVia certificata, di circa 200 chilometri, chiamata appunto “Il Muto di Gallura”. Dopo essere partiti dal boschetto delle terme di Casteldoria, si è arrivati sino a Lu Razoni, Tungoni e L’Avru, dove c’è stato un momento di rinfresco e la guida Museale Domenico Sanna, ha illustrato la storia del Muto di Gallura nella casa dell’amata Gavina.
Dopo una tappa a Giuncana, la carovana ha fatto rientro alle terme, dove si è svolto il pranzo per tutti i partecipanti venuti da varie parti della Sardegna. Percorsi che interesseranno anche Valledoria, Viddalba, Aggius, Bortigiadas, Perfugas, Bulzi e Sedini.
«Una bellissima iniziativa – dichiara il vicesindaco e assessore della Sport e Ambiente, Pier Mario Careddu -, per scoprire quelli che sono i nostri percorsi naturalistici, che il territorio ci offre per valorizzare e promuovere il trekking a cavallo e non solo. Abbiamo un territorio ricco di storia e cultura, da far conoscere ai tanti visitatori, olivastri millenari da visitare a Giagazzu nelle frazioni di Viddalba, chiese e belvedere a 750 metri di altezza, e avendo il mare a pochi chilometro, è un connubio perfetto tra Mare, terme, e montagna.»
Antonio Caria