«Ha una storia antichissima. Ha un paesaggio di una bellezza struggente. Ha meraviglie archeologiche incomparabili. Ha una qualità della vita introvabile altrove. Dov’è questo posto? È qui, Villanovaforru. Il nostro paese riposa su colline dolci, ricche di vigneti, grano e ulivi. Conta circa 600 abitanti: una sola, grande famiglia. Dispone di tutti i servizi e, per i turisti, è pronto ad un’ospitalità di alta qualità. Villanovaforru è patria di uomini e donne da migliaia d’anni, che hanno imparato a farsi tutt’uno con il loro territorio. Qui il suolo è il racconto della lingua, della cultura, del lavoro degli abitanti. La visita non vi deluderà. Villanovaforru saprà soddisfare il vostro desiderio di bello, tranquillità, benessere. E tornerete, magari per restarci. Il nostro paese è aperto a tutti. Venite una volta. Rimarrete per sempre.»
Si presenta così il comune di Villanovaforru che per la quinta volta aderisce a Monumenti aperti. I siti saranno visitabili gratuitamente, il sabato e la domenica dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00.
Questi i 5 monumenti aperti: il sito archeologico Pinn’e Maiolu, il Parco archeologico Genna Maria, la Chiesa Parrocchiale di San Francesco d’Assisi, Funtamanna e la Chiesa Campestre di Santa Marina.
Sono previste anche delle iniziative speciali sabato e domenica, per tutta la giornata una Caccia al tesoro al Museo. Piccoli legumi (Sa Laurera), una visita al campo di lenticchie locali con riflessioni sull’agrobiodiversità e sul recupero di antiche varietà per la valorizzazione del paesaggio rurale (sabato mattina).
Antonio Caria