Decimoputzu si prepara ad accogliere il festival Vivere la Terra 2024 nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 dicembre, trasformando il paese in un’anticipazione della magia natalizia. Un ricco programma di attività, laboratori e momenti culturali animerà il centro cittadino, offrendo esperienze uniche e coinvolgenti per tutte le età.
La manifestazione, promossa e organizzata dall’Unione dei Comuni “I Nuraghi di Monte Idda e Fanaris”, in collaborazione con l’associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, con il supporto della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, ha come obiettivo quello di valorizzare i saperi locali, l’arte di strada e la cultura enogastronomica dei comuni interessati.
«Negli anni, Vivere la Terra ha sempre ricevuto un riscontro entusiasta dai cittadini di Decimoputzu – afferma Monica Basciu, assessore della Cultura del comune di Decimoputzu -. Quest’anno ci aspettiamo di replicare il successo delle edizioni passate, offrendo due giornate all’insegna dell’aggregazione, del divertimento e della valorizzazione delle nostre tradizioni. L’edizione che ci apprestiamo a vivere si arricchisce ulteriormente grazie alla partecipazione attiva della comunità. Gruppi di cittadini e singoli individui si sono messi a disposizione con creatività e passione per abbellire le strade e le piazze del paese, rendendo Decimoputzu ancora più accogliente. Questo coinvolgimento è un segno tangibile del forte legame che ci unisce come comunità.»
«Organizzare il festival a ridosso del Natale – continua l’assessore Monica Basciu – ci permette di mettere in evidenza i valori della condivisione e della comunità, intrecciando tradizioni, cultura e sapori locali. Il Natale è il momento perfetto per creare un’atmosfera di festa, sia per i nostri residenti che per i visitatori, promuovendo al contempo il nostro territorio come luogo di tradizione e innovazione.»