L’ex procuratore capo presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari dott. Ettore Angioni oggi ha tenuto una conferenza presso l’Aula Magna della Scuola allievi carabinieri di Iglesias agli allievi del 2° ciclo semestrale del 140° corso formativo per carabinieri effettivi.
Alla conferenza, dal tema “Storie e caratteristiche della criminalità sarda dalle bardane ai sequestri di persona”, hanno partecipato, oltre agli allievi carabinieri, numerose Autorità Civili, Politiche e Militari tra cui il comandante della Legione carabinieri Sardegna Generale di Brigata Francesco Gargaro.
La conferenza, fa parte di un più ampio programma di incontri, dibattiti, conferenze tenute da magistrati, avvocati, professionisti del Diritto, personalità del mondo giuridico e istituzionale su diversi temi di rilevanza professionale dedicati agli allievi allo scopo di integrare la loro preparazione.
In questo specifico incontro gli allievi della Scuola carabinieri di Iglesias hanno potuto interloquire con un magistrato che è stato in prima linea nella lotta alla criminalità sarda, soprattutto in materia di sequestri di persona, proprio durante gli anni in cui il fenomeno criminale, con la cosiddetta “Anonima Sarda”, aveva raggiunto i suoi livelli più efferati.
Il dott. Ettore Angioni, durante la sua disamina, ha analizzato la storia della criminalità sarda dalle prime “Bardane”, all’evoluzione sfociata nei furti di bestiame e negli assalti stradali alle corriere ed alle autovetture sino all’apice dei sequestri di persona. L’alto magistrato, oltre ad essere stato il Pubblico Ministero che ha assunto l’accusa nei processi della cosiddetta “Superanonima Sarda”, ha altresì pubblicato una collana di libri su questo pezzo di storia sarda particolarmente cruento, difficile e doloroso soprattutto perché numerose persone sequestrate non sono mai ritornate a casa.
Al termine dell’incontro, il comandante della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, colonnello Andrea Desideri, ha ringraziato il dott. Ettore Angioni per la disponibilità, l’alto valore dell’intervento e la vicinanza all’Arma.