E’ stato firmato il protocollo d’Intesa che disciplina l’utilizzo dell’area del Poligono di Capo Frasca fra il Comando Logistico dell’Aeronautica militare e la Regione Autonoma Sardegna. Il presidente della Regione Christian Solinas e il generale dell’Aeronautica Davide Marzinotto hanno siglato stamane l’accordo per il coordinamento delle attività militari nell’area dell’oristanese .
«Completiamo la serie di disciplinari che sono stati avviati con Capo Teulada – ha sottolineato il presidente Christian Solinas – che hanno previsto la regolamentazione delle attività militari. Questa importante sottoscrizione determina finalmente la possibilità di un utilizzo duale di queste sedi e cioè l’apertura anche a finalità civili, come ad esempio quella dell’utilizzo delle piazzole per gli elicotteri dell’AREUS che svolgono servizio nell’assistenza ai pazienti urgenti che devono essere trasportati da luoghi distanti verso i presidi di cura per ricevere al meglio le prestazioni sanitarie.»
Per il generale Davide Marzinotto si tratta di uno step importante. Un passaggio che disciplina al meglio le relazioni che sono state costruite e che attualmente sono ottime e fruttuose per il miglior rapporto tra la Regione Sardegna e la Forza Armata azzurra.
L’area interessata costituisce un poligono permanente, di proprietà del Demanio dello Stato, ramo Aeronautica militare, idoneo allo svolgimento di attività militari addestrative con esecuzione di prove a fuoco, con l’impiego di munizionamento esclusivamente convenzionale, ad eccezione dei periodi d chiusura estiva, di norma dal 1 giugno al 30 settembre e le giornate festive. Il protocollo ha una durata di 5 anni a decorrere dal giorno successivo alla sua sottoscrizione con tacito rinnovo, per un ulteriore quinquennio, alla sua scadenza.
L’Ente gestore dell’area, agli effetti del controllo e dell’applicazione delle presenti norme, è il poligono di Capo Frasca. Il Comando poligono e la Regione Autonoma della Sardegna, che si coordina con il comune di Arbus, si impegnano a vigilare scrupolosamente sul rispetto del disciplinare, per quanto di rispettiva competenza.
La Regione si impegna a redigere i Piani di Assetto Territoriale e di Sviluppo economico e sociale, tenendo conto dei condizionamenti conseguenti alla presenza dell’area di poligono in questione.