«Con l’inaugurazione odierna diamo avvio ai lavori che porteranno la Scuola di Volo Internazionale (International Flight Training School – IFTS) di Decimomannu ad essere operativa nel 2022. Un polo di eccellenza tutto italiano, che sarà realizzato grazie alla straordinaria sinergia tra la Difesa e Leonardo SpA, importante partner in questo settore.»
Lo ha detto il sottosegretario della Difesa, Giulio Calvisi, intervenendo oggi, su delega del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, alla cerimonia di posa della prima pietra presso la base aerea dell’Aeronautica Militare a Decimomannu.
«La Scuola sarà un centro avanzato di addestramento al volo, riferimento internazionale nel training dei piloti militari a partire dalla Fase IV (Advanced/Lead-In to Fighter Training). Si tratta di una realizzazione importante che, per l’impegno militare e industriale nell’IFTS, prevede già oggi un periodo di attività almeno ventennale. In quest’arco di tempo, la base di Decimomannu potràessere sviluppata con l’obiettivo di divenire un Centro d’Eccellenza per l’addestramento al volo avanzato, in grado di attrarre un ampio bacino di “clienti” internazionali – ha aggiunto Giulio Calvisi –. Una volta a regime, la progettualità, con un flusso di allievi piloti italiani e stranieri e di personale incrementale dell’Aeronautica militare e di Leonardo S.p.A., stimato nell’ordine di alcune centinaia di persone all’anno, potrà comportare, anche in conseguenza dell’affidamento a ditte locali (che potranno partecipare alle procedure di aggiudicazione degli appalti posti a gara) dei servizi connessi all’operatività del sito, una cospicua ricaduta sull’indotto locale in termini di occupazione diretta ed indiretta stabile.»
«La partnership tra l’Aeronautica militare, in possesso di una lunga e consolidata esperienza nell’addestramento al volo, e Leonardo SpA, leader nel training integrato, rappresenta una chiara sinergia tra due eccellenze italiane, una collaborazione che genererà da una parte un ampliamento dell’offerta addestrativa, con importanti ricadute positive anche sull’indotto locale in termini di occupazione diretta ed indiretta e dall’altra la possibilità, per Leonardo – ha concluso Giulio Calvisi -, di attrarre ulteriori investimenti esteri, rafforzando il prestigio e la leadership mondiale nel settore.»