«Nel corso di questa importante esercitazione dimostrativa congiunta a carattere regionale abbiamo assistito a un intenso e trasversale programma interagenzia in tutte le provincie sarde. Il coinvolgimento armonico di molteplici realtà istituzionali ha consentito la simulazione di contesti emergenziali estremamente realistici e complessi, confermando l’importanza di consolidare una stretta sinergia tra tutti i principali attori chiamati in causa in simili situazioni.»
Il sottosegretario della Difesa, Stefania Pucciarelli, è intervenuto alla cerimonia di chiusura presso il poligono di Capo Teulada dell’esercitazione Bentu Estu 2021, svoltasi in due fasi: il 17 e 18 novembre con attività sperimentali su Teulada di strumenti prototipici e la partecipazione attiva degli studenti di alcuni plessi scolastici di Sant’Anna Arresi e Teulada, e dal 29 novembre al 3 dicembre con una federazione di eventi, ognuno inserito in uno scenario emergenziale scelto dal Prefetto competente per territorio simulando incidente industriale, incendio ed esondazione.
Come per la prima edizione del 2019 la Difesa si è fatta carico dell’organizzazione dell’evento, che ha visto la partecipazione delle Forze Armate – Esercito principalmente, con aliquote di Marina e Aeronautica -, delle Forze dell’Ordine – Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato e Corpo della Guardia di Finanza -, del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco e del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana, ausiliario delle Forze armate.
La Sardegna è stata coinvolta con tutte le sue Prefetture, la Regione Autonoma e gli Enti locali, la Protezione Civile, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e il Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna (CRS4).
«Grazie a questo articolato e qualificante dispositivo è stato possibile sviluppare una cosiddetta Various Disaster Relief Exercise (VARIDEX) connotata da diversi scenari emergenziali potenziali che potrebbero colpire la Sardegna. Questo intenso e sfidante programma addestrativo – ha proseguito Stefania Pucciarelli – è stato reso possibile anche grazie all’uso dei sistemi di simulazione di moderna concezione, opportunamente ‘customizzati’ per le esigenze degli assetti preposti a funzioni e compiti di Protezione civile. A detta di tutti i partecipanti si è trattato di un’esperienza altamente meritoria che ha facilitato la possibilità di coltivare proficue interazioni in un arricchente contesto interagenzia. Un modello addestrativo interagenzia – ha aggiunto il sottosegretario – che potrebbe essere auspicabilmente replicato sul resto del territorio nazionale.»
Nel tirare le somme dell’edizione 2021 il sottosegretario Stefania Pucciarelli ha tenuto ad evidenziare come «le attività condotte con successo nel corso di questa esercitazione sono il frutto, non solo delle generose energie messo in campo per realizzare un virtuoso gioco di squadra, ma, prima ancora, di quell’essenziale processo di formazione e addestramento, individuale e di gruppo, particolarmente faticoso, rigoroso, serrato ed impegnativo, svolto nell’ambito delle rispettive organizzazioni di riferimento. Dietro i brillanti risultati di questa esercitazione dimostrativa congiunta ci sono servitori delle Istituzioni che hanno deciso di mettersi a disposizione della collettività, con professionalità e senso dello Stato; senza risparmio di energie», ha concluso il sottosegretario Stefania Pucciarelli.