«Oggi celebriamo il 159° anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano, la Forza armata la cui storia si intreccia fortemente con quella del nostro Paese sin dalla costituzione dello Stato Unitario. Oggi parliamo della Forza armata protagonista, assieme a tutto il sistema della Difesa, di un lavoro eccezionale per assolvere ai compiti che la nostra Costituzione e le nostre leggi attribuiscono alle nostre Forze armate in Italia e all’estero a tutela della pace e della sicurezza internazionale.»
Lo ha detto il sottosegretario di Stato della Difesa, Giulio Calvisi, nel corso di una breve e semplice cerimonia svoltasi oggi a Roma alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Salvatore Farina.
«In questa giornata rendiamo omaggio a tutti gli uomini e le donne dell’Esercito, protagonisti fin dal 4 maggio 1861 di pagine fondamentali nella storia – ha aggiunto Giulio Calvisi -. Dal 1861 l’Esercito Italiano è sempre stato espressione piena della società civile italiana. È stato, in ogni epoca, un esercito di cittadini in uniforme. Ha incarnato gli stessi valori che hanno animato gli italiani, in ogni momento della nostra storia unitaria. Valori e principi che anche oggi vengono espressi dai nostri militari impegnati senza sosta nella lotta al Coronavirus.»
«Insieme alle altre Forze armate, l’Esercito si sta dimostrando in questi giorni più che mai, una Istituzione vicina alle persone, rendendo un servizio determinante per il contenimento di questa emergenza e di una crisi senza precedenti dal secondo dopoguerra – ha sottolineato il sottosegretario di Stato della Difesa -. La collaborazione di medici e infermieri militari in supporto alle strutture sanitarie civili più in difficoltà, la distribuzione di materiali ed attrezzature sanitarie, la bonifica e l’igienizzazione di infrastrutture civili, cosi come il controllo, insieme alle Forze dell’ordine, del rispetto delle norme per il contrasto al Coronavirus, sono tutte attività che l’Esercito sta svolgendo con altissima professionalità ed impegno per fornire risposte concrete ai cittadini.»
«Oggi, dopo 159 anni, possiamo affermare con convinzione che l’Esercito rappresenta non solo una Forza armata, bensì un patrimonio insostituibile dell’Italia, una risorsa sempre pronta e irrinunciabile al servizio del Paese», ha concluso Giulio Calvisi.