I militari dell’Esercito a Cagliari hanno dato il via alla staffetta di 24 ore per commemorare il centenario del Milite Ignoto analogamente a quanto già avvenuto in altre 25 città dell’area di responsabilità del COMFOP SUD.
Ha preso il via stamane a Cagliari, la manifestazione sportivo-addestrativa denominata “Una staffetta per il Milite Ignoto”, una corsa non competitiva di 24 ore già svolta in altre 25 città dell’area di competenza del Comando Forze Operative Sud, per celebrare il centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto nel sacello posto sull’Altare della Patria.
In ognuna delle città coinvolte, quarantotto tra militari, loro familiari e appassionati si sono alternati su percorsi stabiliti all’interno delle città, passandosi il testimone per percorrere frazioni di 30 minuti ciascuna, davanti ad un pubblico composto principalmente da famiglie e scolaresche per un totale di circa 1.200 atleti coinvolti.
Alta la valenza simbolica della corsa che ha riportato alla memoria, attraverso la fatica e l’impegno fisico dei podisti, il significato profondo del “Milite Ignoto” che, nella coscienza collettiva nazionale, rappresenta le gesta eroiche di tutti coloro che sono caduti in guerra, sacrificando la propria vita per il bene comune.
Proprio su questo tema si è sviluppato il discorso del Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, che, nel corso di una videoconferenza con tutti i reparti interessati, ha sottolineato come «Il Milite Ignoto, al di là dell’ambito e della simbologia militare, ci ricorda quanti, senza clamori, hanno fatto e fanno il proprio dovere, hanno donato e donano ancora oggi la propria vita per il bene della nostra Comunità».
A Cagliari, sede del Comando Militare Esercito Sardegna, la manifestazione si è svolta presso il Parco degli Anelli di Sant’Elia ed ha avuto inizio presso il Sacrario Militare del cimitero di San Michele con la cerimonia della Santa Messa in onore dei Caduti di tutte le guerre, officiata dall’arcivescovo Metropolita di Cagliari, S.E.R. monsignor Giuseppe Baturi, e concelebrata dai Cappellani Militari della Sardegna.
Al termine della cerimonia nel Sacrario Militare, il Comandante del CME Sardegna Generale di Divisione Francesco Olla, dopo un breve cenno di saluto ai tedofori del Comando Militare Esercito, del 151° Reggimento Fanteria “Sassari”, del Reggimento Logistico della Brigata “Sassari” e del 14° Reparto Infrastrutture di Cagliari, ha dato il via alla manifestazione sportiva/rievocativa. La pluricampionessa italiana mezzofondista dell’Esercito, Sara Palmas, che durante la sua carriera ha vinto 29 titoli italiani: 12 assoluti, 7 universitari e 10 giovanili, oltre alla medaglia d’argento nella classifica a squadre dei campionati mondiali militari di corsa campestre a Tunisi nel 2006 avrà il compito di percorrere l’ultima frazione della staffetta che arriverà domani alle ore 12.00 al Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”.
A seguire la proiezione del filmato storico rievocativo dal titolo “Il Milite Ignoto e la grande guerra: un percorso storico-visivo”, la conferenza storica del prof. Aldo Accardo sul tema “L’Europa di oggi: l’identità delle Nazioni e la Grande Guerra. Il centenario del Milite Ignoto”; e l’esibizione del Gruppo dei fiati del Conservatorio con l’esecuzione “La canzone del Piave”.