Oggi, nella pineta di Maria Pia i bambini della 2A e 2B della scuola del Sacro Cuore, hanno incontrato i Barracelli del Comando di Alghero. L’incontro, voluto dalle insegnanti della scuola primaria, è stato organizzato con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli sull’importanza del rispetto delle regole e ha rappresentato un’opportunità preziosa per approfondire temi attuali quali la tutela del sistema dunale e l’importanza della lotta agli incendi boschivi.
«Quello che ci è stato affidato è un patrimonio dal valore inestimabile, che merita cura e attenzione, da parte di tutti – dichiara il sindaco Raimondo Cacciotto -. Accolgo perciò con grande piacere l’iniziativa della Compagnia barracellare, che si dimostra ancora una volta punto di riferimento imprescindibile nella sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente e che, sono sicuro, sarà determinante nell’avere un domani cittadini responsabili.»
I barracelli hanno spiegato l’origine delle dune, il loro ruolo di barriera naturale contro l’avanzamento del mare e l’erosione costiera, sino a far comprendere in che modo il calpestio possa minacciarne la sopravvivenza. A conclusione dell’esperienza, i bambini hanno potuto apprendere inoltre il funzionamento di un mezzo antincendio.
«I bambini sono il nostro più grande tesoro, e renderli protagonisti della salvaguardia dell’ambiente è segno di grande serietà e impegno – aggiunge l’assessore Raniero Selva -. Se fin dalla più giovane età riusciamo a trasmettere l’idea che l’amore per il territorio non può essere delegato, ma ci riguarda tutti, possiamo dire di aver ottenuto un primo grande risultato.»
«Il rispetto delle regole è una lezione che bisogna imparare sin da piccoli ed è per questo che ci siamo posti l’obiettivo di fare educazione ambientale partendo dai bambini. Con le insegnanti ci siamo ripromessi di organizzare una nuova mattinata nella pineta di Maria Pia per mettere a dimora piante tipiche del sistema dunale come i ginepri, il pungitopo e l’elicriso», conclude il comandante Riccardo Paddeu, che auspica di continuare a organizzare incontri educativi di questo tipo coinvolgendo sempre più giovani cittadine e cittadini.
Antonio Caria