L’assessore regionale dei Lavori pubblici, Andrea Biancareddu, ha inviato una lettera a tutti i Comuni della Sardegna, al sindaco della Città Metropolitana di Cagliari ed ai commissari straordinari delle province di Sassari, Nuoro, Oristano e Sud Sardegna, per chiedere maggiore collaborazione in vista della ripresa dell’anno scolastico.
«La ripresa delle attività – ha dichiarato Andrea Biancareddu – deve essere effettuata in un complesso equilibrio tra sicurezza, in termini di contenimento del rischio di contagio e benessere socio emotivo degli alunni e di ogni soggetto che ruota attorno al mondo della scuola, nel pieno rispetto dei diritti costituzionali alla salute e all’istruzione.»
«Sono, infatti, ben consapevole – ha concluso Andrea Biancareddu – dell’importante lavoro che gli Enti locali interessati e le Autonomie scolastiche stanno portando avanti in questi giorni per garantire l’avvio dell’anno scolastico in piena sicurezza e nel contempo delle difficoltà che stanno vivendo alcune Istituzioni del primo e secondo ciclo di istruzione, nell’organizzazione degli spazi necessari per accogliere i propri alunni nel rispetto delle prescrizioni sanitarie vigenti. Per questo, in linea con quanto disposto dal decreto Ministeriale del 26 giugno scorso auspico che le Province e i Comuni, in virtù delle loro competenze e le Autonomie scolastiche possano favorire dove possibile, nel rispetto della normativa vigente, forme di collaborazione che tengano conto delle risorse logistiche disponibili nel proprio territorio attraverso l’eventuale messa a disposizione di spazi e aule in favore di altre Autonomie scolastiche limitrofe che si trovino in condizioni di criticità o di ridotti spazi a disposizione. Sono fermamente convinto che l’approccio collaborativo di tutti i soggetti Istituzionali sia l’elemento fondamentale per l’individuazione e la realizzazione delle migliori soluzioni.»
«La ripresa delle attività – ha dichiarato Andrea Biancareddu – deve essere effettuata in un complesso equilibrio tra sicurezza, in termini di contenimento del rischio di contagio e benessere socio emotivo degli alunni e di ogni soggetto che ruota attorno al mondo della scuola, nel pieno rispetto dei diritti costituzionali alla salute e all’istruzione.»
«Sono, infatti, ben consapevole – ha concluso Andrea Biancareddu – dell’importante lavoro che gli Enti locali interessati e le Autonomie scolastiche stanno portando avanti in questi giorni per garantire l’avvio dell’anno scolastico in piena sicurezza e nel contempo delle difficoltà che stanno vivendo alcune Istituzioni del primo e secondo ciclo di istruzione, nell’organizzazione degli spazi necessari per accogliere i propri alunni nel rispetto delle prescrizioni sanitarie vigenti. Per questo, in linea con quanto disposto dal decreto Ministeriale del 26 giugno scorso auspico che le Province e i Comuni, in virtù delle loro competenze e le Autonomie scolastiche possano favorire dove possibile, nel rispetto della normativa vigente, forme di collaborazione che tengano conto delle risorse logistiche disponibili nel proprio territorio attraverso l’eventuale messa a disposizione di spazi e aule in favore di altre Autonomie scolastiche limitrofe che si trovino in condizioni di criticità o di ridotti spazi a disposizione. Sono fermamente convinto che l’approccio collaborativo di tutti i soggetti Istituzionali sia l’elemento fondamentale per l’individuazione e la realizzazione delle migliori soluzioni.»
Antonio Caria