Il cento per cento delle studentesse e degli studenti idonei nella graduatoria per la borsa di studio A.A. 21/22 riceveranno il beneficio economico sin da subito. Anche quest’anno l’Ente Regionale per il Diritto Universitario di Sassari non farà attendere i propri studenti: con uno stanziamento di circa 14 milioni di euro l’Ente di via Coppino è pronto ad erogare entro il 31 dicembre la prima tranche (la seconda avverrà nel mese di giugno 2022) dell’intervento economico ai 3.630 idonei in graduatoria. Grazie all’intervento del presidente e del Consiglio di Amministrazione che ha destinato l’avanzo di esercizio si è potuto mettere a segno anche quest’anno un fondamentale risultato e scongiurare ciò che In passato è accaduto a causa dell’indisponibilità della totalità delle risorse, ovvero la creazione di una graduatoria a due velocità con una prima parte di idonei beneficiari del contributo (fino ad esaurimento risorse) ed una più lenta formata dai cosiddetti “idonei non beneficiari” per i quali non vi era liquidità a sufficienza e che, per l’erogazione del contributo, si dovevano attendere nuovi interventi finanziari da parte della RAS. Dopo la pubblicazione online lo scorso 30 novembre, così come da bando, dalla graduatoria ufficiale sono rimasti esclusi – perché privi dei requisiti di merito e reddito – 803 studenti e studentesse.
Il DG di Ersu Sassari Libero Meloni: «Poter soddisfare la totalità delle richieste dei nostri studentesse e studenti capaci, meritevoli e privi di mezzi per accedere o proseguire un percorso di alta formazione accademica è l’obiettivo che ci poniamo quotidianamente attraverso il lavoro di tutti i comparti dell’ente: la nostra unica mission è garantire il diritto allo studio universitario e lavoriamo incessantemente per poterlo fare al meglio delle possibilità. Ci impegniamo anche per trasferire ai nostri studenti e studentesse una maggiore attenzione verso procedure importantissime per il loro futuro accademico qual è ad esempio il bando per accedere alle borse di studio. Sovente riscontriamo troppa disattenzione non solo nello svolgimento delle procedure di accesso al bando, ma soprattutto per le scadenze: sovente il non rispetto di queste inficia il risultato in graduatoria».
Il presidente di Ersu Sassari Massimo Sechi: «Grazie all’appoggio del Consiglio di Amministrazione abbiamo potuto liberare risorse essenziali per garantire le borse di studio a chi ne ha i requisiti. Sono soddisfatto del risultato raggiunto anche quest’anno, un vero e proprio traguardo di civiltà per garantire a tutte e tutti di essere alla pari nell’intraprendere o proseguire il proprio percorso universitario. I tempi sono ancora complicati per l’economia dell’isola e per i bilanci delle famiglie. Mantenere un figlio all’Università in questo particolare momento, dopo due anni di pandemia, può non esser più sostenibile: il nostro compito è quello di essere un sostegno concreto per i nostri giovani e scongiurare l’abbandono degli studi».