Il Consiglio di Amministrazione dell’Ersu di Cagliari ha votato l’ordine del giorno sul pagamento delle borse di studio per tutti gli universitari idonei nelle graduatorie 2023/2024. L’ordine del giorno, primo firmatario Francesco Stochino, rappresentante degli studenti nel CdA Ersu, è stato approvato nonostante il parere contrario di legittimità e compatibilità tecnica alla delibera del direttore generale.
«Ho ritenuto doveroso presentare l’ordine del giorno perché la tutela dei diritti degli studenti universitari deve essere sempre una priorità di questo Ente – il commento di Francesco Stochino -. Sono contento che la delibera sia passata nonostante la non unanimità del CdA e il parere contrario di legittimità e compatibilità tecnica alla delibera del direttore generale. Questo è un segno che la politica può governare la burocrazia. Adesso saremo controllori dell’esecuzione di quanto il CdA ha stabilito.»
Alessandro Mocci, coordinatore dell’associazione studentesca Reset, ha aggiunto: «Il CdA dell’Ersu ha approvato solo ora la delibera per la copertura totale degli idonei nelle graduatorie, Bisogna procedere con immediatezza allo scorrimento delle graduatorie, rendendo tutti gli idonei beneficiari, e al pagamento della prima rata di tutte le borse entro il 31 dicembre, come stabilito dalle leggi e ordinato oggi dal Cda. È scandaloso che un’amministrazione si metta contro una volontà politica. Non è accettabile che una giunta regionale che si adopera per risolvere problemi come quelli inerenti allo stadio (50 milioni!) non muova un dito per risolvere il problema di migliaia di studenti non beneficiari nelle graduatorie, nonostante la certezza delle risorse disponibili per pagare tutti gli aventi diritto».