È stato inaugurato nell’aula magna della facoltà di Ingegneria e architettura dell’Università di Cagliari il nuovo Master in digitalizzazione del sistema elettrico per la Transizione energetica promosso da Terna. Il Master, che fa capo al Tyrrhenian Lab, opera infrastrutturale più importante dell’azienda, è «un centro di formazione di eccellenza distribuito nelle sedi delle Università di Cagliari, Salerno e Palermo, capoluoghi in cui approderanno i cavi del Tyrrhenian Link«. Al corso di formazione avanzata, che durerà dodici mesi, anche a Cagliari in ateneo, prendono parte quindici allievi, selezionati tra centinaia di domande, che al termine verranno assunti da Terna.
Ad aggiudicarsi un posto nel Master è stato un gruppo di 15 studentesse e studenti che seguiranno un percorso di alta formazione di un anno, che mira ad approfondire le sfide attuali e future del settore dell’energia e che, alla fine, porterà all’assunzione da parte di Terna di tutti i partecipanti.
«Abbiamo visto nei mesi scorsi cosa significa essere dipendenti da fonti energetiche che non controlliamo – ha detto l’amministratore delegato di Terna, Stefano Antonio Donnarumma – ed è arrivato il momento di investire, anche sulla formazione, per cogliere le opportunità offerte dalla transizione energetica.»
Parole che riecheggiano anche nell’intervento del rettore Francesco Mola: «Terna ha dato vita a una grande opportunità, che può diventare un meccanismo di spinta per la creazione di nuove realtà. Dobbiamo guardare fuori dalle aule universitarie per risolvere i problemi del mondo. È questo che dovranno fare le ragazze e i ragazzi che parteciperanno al master e a loro vanno i miei più sinceri auguri».
Ad aggiudicarsi un posto nel Master è stato un gruppo di 15 studentesse e studenti che seguiranno un percorso di alta formazione di un anno, che mira ad approfondire le sfide attuali e future del settore dell’energia e che, alla fine, porterà all’assunzione da parte di Terna di tutti i partecipanti.
«Abbiamo visto nei mesi scorsi cosa significa essere dipendenti da fonti energetiche che non controlliamo – ha detto l’amministratore delegato di Terna, Stefano Antonio Donnarumma – ed è arrivato il momento di investire, anche sulla formazione, per cogliere le opportunità offerte dalla transizione energetica.»
Parole che riecheggiano anche nell’intervento del rettore Francesco Mola: «Terna ha dato vita a una grande opportunità, che può diventare un meccanismo di spinta per la creazione di nuove realtà. Dobbiamo guardare fuori dalle aule universitarie per risolvere i problemi del mondo. È questo che dovranno fare le ragazze e i ragazzi che parteciperanno al master e a loro vanno i miei più sinceri auguri».
Antonio Caria
Antonio Caria