La clausura domestica imposta dall’emergenza Coronavirus rischia di pesare soprattutto sui bambini, costretti a restare a casa e ad alto rischio di cattive abitudini: troppa tv, alimentazione sregolata, scarsità di stimoli senza le lezioni. Per questo il comune di Muros ha deciso di lanciare un’iniziativa destinata agli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria, mirato non soltanto a impegnare il tempo dei più piccoli, ma anche a coinvolgerli e renderli consapevoli dei pericoli legati al Covid-19.
Su iniziativa del sindaco Federico Tolu, è stato lanciato sulla pagina Facebook del Comune il concorso “Ma come sei fatto Coronavirus?”: per partecipare i ragazzi dovranno sfruttare la loro fantasia, provando a immaginare il misterioso Covid-19 e quindi disegnandolo. Con l’aiuto di mamma e papà, dovranno poi fotografare il disegno e inviarlo all’utenza Whatsapp attivata dal Comune, al numero 3920919737. L’iniziativa, che ha già riscosso un buon successo, è stata prorogata fino al 4 aprile prossimo. Ricevuti tutti i disegni, il Comune li pubblicherà sulla pagina Facebook e quello che riceverà più “like” verrà premiato al termine dell’emergenza.
«Abbiamo voluto dare il segnale di una comunità viva, nonostante la pausa forzata giustamente imposta dalla situazione – spiega il sindaco Federico Tolu -. Le istituzioni sono presenti, a tutti i livelli, e oltre al rispetto delle regole vogliamo mantenere alta l’attenzione di tutti, iniziando proprio dai bambini che con le scuole chiuse e l’obbligo di rimanere a casa rischiano di impigrirsi. In questo modo, inoltre, possiamo trasmettere loro la consapevolezza della pandemia e la necessità di applicare le buone pratiche che consentiranno presto, se rispettate da tutti, di poter tornare a scuola e riprendere a giocare all’aria aperta.»