Questa mattina il consigliere regionale del Gruppo Liberi e Uguali Sardigna Daniele Cocco, ha inviato una lettera alla Ministra della Giustizia Marta Cartabia, per chiedere il riconoscimento del tirocinio svolto dai giovani laureati sardi presso gli uffici giudiziari del distretto della Corte d’Appello di Cagliari, nei concorsi pubblici per il reclutamento di personale banditi dal Ministero della giustizia.
«Nel dicembre del 2018 la Regione Autonoma della Sardegna, tramite l’ASPAL quale soggetto promotore, e la Corte d’Appello di Cagliari hanno siglato un accordo per l’attivazione di una collaborazione per la realizzazione di tirocini nell’ambito amministrativo e gestionale dell’attività giudiziaria presso gli uffici di Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano e Tempio Pausania.
Nel mese di agosto 2021 il Ministero della Giustizia ha bandito un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 8171 unità di personale da inquadrare con il profilo di addetto all’Ufficio per il processo, attribuendo un punteggio aggiuntivo solamente ai tirocini svolti presso gli uffici giudiziari ai sensi del DL 21 giugno 2013 ed escludendo, di fatto, il tirocinio svolto dai giovani laureati sardi presso gli uffici giudiziari del distretto della Corte d’Appello di Cagliari.»
«I tirocinanti hanno dimostrato grande professionalità e senso di responsabilità, garantendo la massima qualità del servizio e assicurando la continuità delle prestazioni in ambito amministrativo e gestionale nonostante la situazione di incertezza lavorativa, garantendo per tutto il periodo lo stato di disoccupazione e la non fruizione di altro intervento di politica del lavoro o formativa finanziato con risorse pubbliche – ha detto Daniele Cocco -. Inoltre, per le esigenze delle strutture in cui sono stati assegnati e per la carenza di organico degli stessi uffici, i tirocinanti hanno perlopiù svolto mansioni di alta formazione giuridica ed economica operando in piena autonomia e fornendo un concreto supporto agli uffici giudiziari.»
«Ritengo che il tirocinio svolto presso gli uffici giudiziari della Sardegna – ha concluso Daniele Cocco – debba essere riconosciuto e valutato dal ministero della Giustizia in tutti i concorsi pubblici, compresi quelli ancora aperti, per il reclutamento di unità lavorative da inquadrare tra il personale dei propri uffici giudiziari.»