Eì stato approvato l’accordo interdisciplinare per la costituzione ed il funzionamento dei poli per l’infanzia e per la promozione dei coordinamenti pedagogici territoriali dalla nascita fino a sei anni. L’intesa, come sottolinea l’assessore della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, è stata sottoscritta tra la Regione Sardegna, l’Ufficio Scolastico Regionale, l’ANCI Sardegna e il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia, il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Cagliari, il Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della Formazione dell’Università degli Studi di Sassari. Sancisce la collaborazione inter-istituzionale tra queste Amministrazioni, senza ulteriori oneri aggiuntivi, ai fini dell’implementazione, in ambito regionale, del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni.
«L’accordo – dice Andrea Biancareddu – è finalizzato alla realizzazione di attività di collaborazione tra i tre Dipartimenti Universitari e la Regione Sardegna per la divulgazione e diffusione della cultura dell’infanzia a livello regionale, lo svolgimento di studi e ricerche, il monitoraggio, la valutazione del Sistema integrato zero sei anni a livello regionale e la predisposizione di atti normativi e regolamentari regionali sul tema.»
Si tratta di un fondamentale supporto alla governance regionale del Sistema integrato di educazione e istruzione dei bambini da zero a sei anni, che potrà comportare effetti positivi anche a livello locale ed operativo. Tutti i Comuni sardi sono infatti coinvolti nel processo di implementazione dei coordinamenti pedagogici territoriali, che rappresentano un importante strumento di gestione locale per la qualificazione dell’intero Sistema, con l’obiettivo di migliorare il benessere e supportare la crescita dei bambini tramite un percorso educativo unitario, mediante l’azione condivisa delle amministrazioni comunali, dei servizi educativi per l’infanzia, delle scuole dell’infanzia e di tutte le comunità educanti.