Ersu Sassari a sostegno dell’associazionismo studentesco. Dopo lo stop a causa della pandemia, il 2022 rappresenta anche la ripresa delle attività realizzate dalle varie realtà associative universitarie dedicate alla collettività studentesca.
Ammonta a trentamila euro il fondo stanziato dall’Ente regionale per la tutela del diritto allo studio universitario di Sassari a supporto delle attività culturali: il 68% di tale somma (pari a circa 20.000), è destinata proprio all’associazionismo che può presentare richiesta di contributo per un importo massimo di 2 mila euro ciascuna. L’assegnazione poi viene stabilita secondo i dettami del “Regolamento per attività culturali e ricreative” da una apposita Commissione, che valuta i progetti, ne stabilisce l’ammissibilità e, sulla base del punteggio assegnato, ne determina il contributo.
Quest’anno hanno presentato richiesta di contributo ben sedici associazioni studentesche, la quasi totalità richiedente all’Ente il finanziamento massimo di 2mila euro. La commissione, per la prima volta nella storia dell’Ersu, ha valutato positivamente tutti i progetti considerandoli ammissibili al finanziamento. Questo grazie alla sensibilità e al lavoro certosino svolto dalla commissione facente capo al Servizio Diritto allo Studio.
L’ammontare del sostegno economico è stato poi stabilito in base ai punteggi assegnati a ciascun progetto, utilizzando i criteri stabiliti dal regolamento.
Grazie allo stanziamento previsto in bilancio da parte di Ersu per l’associazionismo, per la prima volta – come detto – riceveranno il contributo la totalità delle associazioni studentesche presenti nel territorio, traguardo importante perché si offre a tutti la possibilità di portare avanti la propria iniziativa, poter fare cultura, stimolare pensiero e confronto sui svariati temi proposti dalle varie realtà.
Nei giorni scorsi i vertici dell’Ente hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni per prendere visione della graduatoria e i relativi punteggi assegnati. È stato sottoscritto da tutti il documento di accettazione del contributo e, considerato il ristretto margine di tempo per la realizzazione dei progetti, è stato chiarito loro che ciascuna associazione è libera di rimodulare le attività, anche in funzione delle somme effettivamente assegnategli come da graduatoria.
I progetti finanziati sono: “Grano, Frumento e Orzo: Tra tradizione e innovazione” di Cultivarnova, “Festival di Alfa Elica Medicina. La cura dell’altro” di Alfaelica, “Il presente attraverso il passato” dell’Associazione Vetera Lucent, “Le frontiere della ricerca: dalla genetica alla neuroscienze” di ASUS, “Studenti allo sbaraglio” di William Congdon, “Un nuovo inizio” di Elsa Sassari, “Cure palliative e fine vita” di Alfa Elica Medicina, “Redazione e eventi Radiouniss” di Radio Uni Sassari, “Gli orizzonti dell’umano” di Cattolici Popolari, “UDU Fest 2022 Sardegna, i giovani e lo spopolamento” di Udu Sassari, “Le giornate del Quadrifoglio” di Quadrifoglio, “A tutta scienza” di Eureka, “La medicina veterinaria per tutti! Scoperta, ricerca e public engagement” di IVSA, “AGRONOMANDO 2022” di Iaas Asa Sassari, “Anno Minerva 2022” di Club Studentesco Minerva, “38° Anno Goliardico” di Associazione Goliardica Turritana, “Universitari on the road” di Forum Delle Associazioni.
«Attraverso l’associazionismo studentesco si crea fermento culturale, apertura mentale, scambio e stimolo per nuove idee: Ersu vuole essere un supporto valido per tutte queste realtà che si impegnano in tal senso e siamo felici che proprio quest’anno, finalmente di ripresa dopo uno stop forzato a causa del Covid, tutte le realtà associative abbiamo presentato progetti validi e ammissibili a finanziamento – dice il direttore generale di Ersu Sassari, Libero Meloni –. Ad arrivare in graduatoria di merito in passato vi erano meno progetti vincitori e quindi a ciascuno spettava un contributo di poco superiore alla media assegnata quest’anno. Alcuni lo vedono come uno svantaggio perché se si è in pochi a dividere lo stanziamento, il contributo per il singolo è maggiore. Quando invece si premiano tutte le iniziative e si crea un’apertura verso chi non era mai riuscito fino ad oggi ad accedere al sostegno economico per la propria attività, dimostrando di essere in grado di sviluppare e proporre progetti validi e di qualità allora il contributo è leggermente inferiore ma le associazioni che possono portare avanti le loro iniziative sono numericamente maggiori. Allora buon lavoro ragazzi e… Ad maiora semper».