«Si tratta di un premio per tutto l’Ateneo e per i tanti tra noi che svolgono attività simili a quelle condotte dai due docenti individuati. Quella operata dal Prefetto è una scelta che mette insieme una delle scienze dure, la fisica, con una di stampo umanistico, la storia dell’arte. In entrambi i casi il riconoscimento va anche agli investimenti fatti dall’Ateneo, in due settori che meritavano e meritano il massimo impegno da parte nostra.»
A dirlo è il Rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, dopo i riconoscimenti assegnati questa mattina al Teatro Lirico dal Prefetto Gianfranco Tomao a Ciriaco Goddi e Rita Pamela Ladogana, rispettivamente ricercatore di Fisica e docente di Storia dell’Arte dell’Ateneo cagliaritano, che si aggiungono a quello attribuito ad Aldo Accardo, già docente di Storia contemporanea. I docenti sono stati premiati dal Prefetto tra le personalità che hanno lavorato per il bene comune.
«Per la sua partecipazione alla collaborazione internazionale Event Horizon Telescope che ha prodotto la prima fotografia del buco nero supermassivo al centro della nostra galassia» è la motivazione del riconoscimento attribuito a Ciriaco Goddi, mentre Rita Pamela Ladogana «è stata l’anima dell’iniziativa che ha portato alla nascita del Museo delle Arti e delle Culture Contemporanee (MUACC) – questa la motivazione letta questa mattina – di cui è ora responsabile scientifica, così come della Collezione Sarda Luigi Piloni».
Antonio Caria