«In questi anni ci siamo battuti per raddoppiare l’offerta formativa superiore a Castelsardo. Siamo riusciti a far istituire il liceo linguistico, l’unico in Sardegna che insegna il russo, e siamo riusciti a salvare il Liceo Scientifico, con un’azione mirata sulle famiglie, partecipando attivamente agli open day, riuscendo sempre a far valere le nostre ragioni nelle interlocuzioni con la direzione scolastica e con la Regione. Ora, dopo 47 anni, per la prima volta, non avremo la prima classe.»
È, questo, il pensiero dell’ex sindaco di Castelsardo, Franco Cuccureddu, che aggiunge: «Un passo che rappresenta l’inizio della fine per il Liceo Scientifico di Castelsardo (aperto nel ‘74) ma rappresenta, in maniera tangibile, il fatto che la nostra città è ormai instradata nella triste via del declino, ha perso di autorevolezza, appeal ed anche la semplice capacità di far valere le proprie legittime ragioni».
«Così – sottolinea ancora Franco Cuccureddu – in pochi mesi, dopo battaglie, condotte assieme al vicesindaco Salvatore Suzzarellu ed alla Giunta, che avevano sempre consentito di crescere, perdiamo, invece, prima l’autonomia scolastica dell’istituto comprensivo (non abbiamo più neppure il dirigente/preside ma un reggente che viene di tanto in tanto) ed ora anche la prima del liceo scientifico.»
«Una doppia drammatica sconfitta – conclude Franco Cuccureddu – per l’istruzione e la cultura della nostra città e quindi una pesante ipoteca per le possibilità di crescita futura della nostra città.»
Antonio Caria