Il 23 marzo gli studenti del corso di laurea magistrale in “Giornalismo e informazione web” dell’Università di Cagliari presentano tre progetti di analisi e studio sulla comunicazione del progetto Nuraghe di Perdas Novas, nella sala conferenza della struttura Is Perdas, a Gergei.
Il progetto Nuraghe dell’associazione Perdas Novas entra nelle aule universitarie per uno studio e un approfondimento sulle strategie di comunicazione. Tre gruppi di lavoro costituiti da quattordici studentesse e studenti del corso di laurea magistrale in “Giornalismo e informazione web” dell’Università di Cagliari hanno partecipato alla creazione di tre progetti di comunicazione dedicati alle attività dell’associazione Perdas Novas con la guida della professoressa Elisabetta Gola, nell’ambito dell’insegnamento “Semiotica dei new media e strategie editoriali”. Per tre mesi hanno lavorato allo studio delle strategie di comunicazione già adottate dal team di professionisti, e ne hanno dato una loro analisi e visione. I risultati saranno presentati sabato 23 marzo, a partire dalle 10.00, a Gergei, nella sala conferenza della struttura ricettiva Is Perdas. Interverranno all’incontro: Elisabetta Gola, professoressa di Filosofia e teorie dei linguaggi nel Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università di Cagliari, i gruppi di lavoro degli studenti e delle studentesse, Paola Cireddu e Carlo Pirchio per il team professionale di comunicazione di Perdas Novas, il presidente dell’associazione Simone Ollanu, e alcuni rappresentanti istituzionali del territorio. Obiettivo dell’incontro è promuovere il confronto tra i promotori del progetto Nuraghe, l’università e il territorio.
Gli studenti e le studentesse del corso di laurea magistrale in “Giornalismo e informazione web” dell’Università di Cagliari: Letizia Demontis, Alessandra Caddeu, Theodora Alice Cojocaru, Luana Marcia e Judy Mura per il primo gruppo; il secondo gruppo è composto da Antonio Patta, Giorgia Sechi, Alessandra Cani, Emanuela Murru; infine, il terzo gruppo vede Elisa Chiara Oggiano, Lorenzo Puddu, Andrea Cabras, Andrea Palagino e Eleonora Montis.